Fibrillazioni in maggioranza a Viareggio, Pacchini (Lega): “Si pensi ai problemi dei cittadini”

24 marzo 2022 | 11:19
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Fibrillazioni in maggioranza a Viareggio, Pacchini (Lega): “Si pensi ai problemi dei cittadini”

Il partito ha ribadito in Consiglio “l’irresponsabilità dell’amministrazione attuale e la ferma e radicale opposizione alla giunta Del Ghingaro”

La Lega di Viareggio è interamente concentrata, da sempre, sulle problematiche dei cittadini che, alla luce della pandemia e della guerra in Ucraina, sono sempre più difficili e preoccupanti mentre non ci interessano le consuete guerre per le poltrone che il sindaco di Viareggio ha innescato da tempo a Lucca, al porto, al parco, con la Regione, con la Provincia, con il Pd e compagnia bella”. Così interviene Maria Domenica Pacchini, Commissario della Lega di Viareggio.

“La sezione di Viareggio – prosegue Pacchini – ha già avuto modo di esprimersi pubblicamente evidenziando sia la grave irresponsabilità di questa amministrazione che, per motivazioni di carrierismo politico del primo cittadino, sta seriamente ponendo le condizioni di un lungo commissariamento della città dopo solo un anno e mezzo di governo e nel contempo la nostra ferma, radicale posizione di opposizione, sia ideologica che amministrativa, alla giunta Del Ghingaro”.

“Una presa di posizione che è stata confermata dal nostro capogruppo Alessandro Santini anche in consiglio comunale ed in ogni dove – dice Pacchini – La Lega chiede che si torni a parlare delle difficili condizioni economiche dei viareggini e dei torrelaghesi, delle imprese, del lavoro, della sicurezza, delle tasse, dello stadio ancora chiuso, del teatro Politeama ancora chiuso, della piscina ancora chiusa, del mercato fermo da anni in condizioni pietose, della terrazza della Repubblica ancora non finita malgrado la stagione imminente, della nomina all’autorità portuale in stallo e dei tantissimi problemi irrisolti che il sindaco di Viareggio sta lasciando indietro per continuare a guardarsi allo specchio”.

“È una situazione che non si era mai vista – conclude l’esponente del partito di Matteo Salvini – verso la quale i cittadini sono sempre più insofferenti e chiedono chiarezza una volta per tutte”.