Ancora polemiche sulla Terrazza della Repubblica, Del Ghingaro ironico: “Ci si dovrà andare scalzi”

Usa l’ironia il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, per rispondere alle polemiche sui lavori alla Terrazza della Repubblica. Così, dopo le critiche arrivate dal consigliere Fdi Marco Dondolini, che ha sostenuto che il materiale utilizzato nei lavori non resisterà nemmeno al passaggio pedonale, il primo cittadino lancia la provocazione: “Firmerò un’ordinanza – scrive ironicamente su Facebook – che obbligherà chiunque vorrà transitare a piedi sulla pavimentazione della nuova Terrazza della Repubblica di indossare scarpe con suola di cuoio o andarci scalzi. Raccoglierò l’appello lanciato da un esponente delle opposizioni (Fdi) e lo farò volentieri visto che secondo lui il semplice passaggio pedonale con scarpe gommate potrebbe causare danneggiamenti alla palladiana in travertino”.

“Noi ci eravamo preoccupati di mantenere il divieto di transito delle auto e anche dei mezzi da lavoro, dando loro la possibilità di avere dei posti riservati nei parcheggi per il carico e lo scarico.  Ma a quanto si apprende da questo illustre esperto non basta, dobbiamo aggiungere anche il divieto di transito ai pedoni gommati, che potrebbero comportare, sempre nelle considerazioni del soggetto politico istante, ferite irrimediabili e durature alla pietra che giace ormai inerme e colorata sul selciato davanti a Città Giardino. Insieme all’ordinanza firmerò anche una vibrata lettera di protesta nei confronti dei progettisti (ingegneri ed architetti), direttore dei lavori (professionisti qualificati), Sovrintendenza alle Belle Arti (che ha rilasciato il nulla osta) ed anche alle ditte incaricate della stesura e nell’estrazione del travertino (nel più ci sta il meno), perché non hanno rilevato una così grave carenza del prodotto”.

“Quindi – prosegue Del Ghingaro – chi vuole andare a fare una passeggiata o si toglierà le scarpe o le dovrà selezionare tra le marche di cui all’elenco allegato all’ordinanza e approvato preventivamente dall’esponente politico di Fdi. Mi dispiace, ma di fronte a considerazioni così pertinenti e approfondite dal punto di vista tecnico, non posso che prenderne atto ed adeguarmi”.