Viareggio, il Pd: “La nomina di Grilli in giunta? Noi restiamo all’opposizione”

I dem dopo la nomina del nuovo assessore: “Non ancora sciolti i nodi che ci hanno portato a lasciare la maggioranza”
Non c’è nessuna tregua tra Pd e maggioranza che sostiene il sindaco Giorgio Del Ghingaro. La nomina della dem Sara Grilli come nuovo assessore non placa i dissidi a Viareggio. E’ infatti il Pd a precisare che i nodi che avevano portato il gruppo consiliare all’opposizione non sono stati ancora sciolti e che, pertanto, Grilli non rappresenterà il Pd nella giunta.
“Il Partito Democratico di Viareggio si trova sui banchi dell’opposizione alla luce delle motivazioni politiche che hanno portato alla rottura dei rapporti a seguito delle deleghe della vicesindaca Maineri, come dal sindaco stesso dichiarato in consiglio comunale e nel suo comunicato ‘se si sta in una squadra rispettando le regole di un’altra squadra – il Pd cita Del Ghingaro – , in questo caso il partito di appartenenza, si crea un blackout, si genera diffidenza, si rallenta la corsa’”.
“Il Partito Democratico su questa base – si legge in una nota – si era reso disponibile ad affrontare con il Sindaco i nodi politici, sciogliendo i quali, sarebbe stata possibile anche una nuova valutazione della collocazione del Pd, avendo la nostra comunità politica a cuore Viareggio e non i ruoli di gestione del potere”.
“Il sindaco in autonomia, prima ancora di incontrare il segretario del Pd di Viareggio – spiegano i dem -, ha deciso di interrompere questo tentativo di dialogo con il nostro partito, per altro assumendo decisioni su cui il Partito Democratico ha sempre manifestato il proprio dissenso, come quella di iniziare un conflitto con la Regione Toscana per la nomina del segretario dell’autorità portuale, provocando un danno alla città, allontanandola nei rapporti con gli altri livelli di governo, nominando un nuovo assessore, scegliendolo per giunta tra i consiglieri comunali eletti nei banchi del Pd. L’assessore Sara Grilli non può quindi rappresentare il Partito Democratico che siede all’opposizione e che da questa posizione continuerà ad avanzare al sindaco, alla giunta e all’attenzione del Consiglio Comunale proposte, idee e progetti che guardano solo all’interesse pubblico della città e che sono coerenti col nostro sistema di valori”.