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Il Pd di Viareggio: “Favorevoli alla tariffa puntuale, ma il regolamento non è esaustivo”

7 maggio 2022 | 10:52
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Il Pd di Viareggio: “Favorevoli alla tariffa puntuale, ma il regolamento non è esaustivo”

Il capogruppo Rossi spiega perché i dem si sono astenuti

“Siamo assolutamente favorevoli alla tariffa puntuale, ma il regolamento non è esaustivo, ad esempio  non c’è riferimento chiaro agli avvisi che dovrebbero anticipare le sanzioni; è difficile identificare i bidoni senza il codice a barre, come quelli condominiali, non si prevede un’informazione capillare per gli affitti veloci, e altro ancora”. Così Dario Rossi, capogruppo in consiglio comunale spiega perché il Pd di Viareggio si è astenuto dal votare l’atto.

“Partiamo dal presupposto che siamo assolutamente favorevoli alla tariffa puntuale e fermamente convinti che l’abbandono dei rifiuti sia un atto da condannare e punire- dichiara il capogruppo del Pd , Dario Rossi – ma ad una prima analisi questo regolamento non ci appare esaustivo”.

La decisione dunque di astenersi sul regolamento comunale, approvato invece da Fratelli d’Italia e da Barbara Paci, è articolata e motivata per punti. “Il riconoscimento del trasgressore – si legge nella nota del Pd – per conferimento errato risulterebbe di difficile attuazione, poiché molti bidoni attualmente non sono  muniti di  codice a barre;  carta e multimateriale non hanno nessun riconoscimento; i bidoni dei condomini rendono pressoché anonimi tutti i rifiuti. Anche se ci è stato garantito che le multe per errato conferimento e non per abbandono, non fioccheranno immediatamente ma gli utenti verranno avvisati, sul regolamento ad una prima analisi non se ne fa riferimento, quindi rimarrebbe una dichiarazione dal valore puramente verbale. Il richiamo del regolamento solo al decreto legislativo 152/2006 non è sufficiente, perché la legge prevede sanzioni solo per alcune fattispecie e non per tutte quelle previste dal regolamento, quindi di fatto manca una regolamentazione comunale sanzionatoria”.

“Inoltre – prosegue il Pd di Viareggio – in alcuni comuni si è deciso di normare l’abbandono e il deposito con il decreto 152/2006 e il conferimento errato (in giorni e tipo di materiale) viene normato con sanzioni decise dall’ente, che ne prevede anche l’avviso e sopratutto l’informazione, tale informativa all’interno della comune di Viareggio è mancata e ciò ha già scatenato molte polemiche sia tra i cittadini che le categorie. Sicuramente è da tener presente anche la necessità di un’informazione a tappeto per quanto riguarda i turisti spot, coloro che vengono a Viareggio per esempio affittando case tramite piattaforme online. I proprietari e gli affittuari delle case dovrebbero essere messi in condizione di smaltire tali rifiuti anche tramite punti di raccolta ad hoc, dando massima informazione sull’argomento. Dunque, il Regolamento proposto, pur intenzionalmente valido, non risulta sufficientemente articolato e valido a produrre il cambiamento di mentalità che si propone”.