Raid di furti a Viareggio, Pacchini (Lega): “Serve un controllo sistematico”

La consigliera comunale chiese videosorveglianza pubblica e privata e pattugliamenti assidui
“Vandalismi e furti nelle attività presenti sulla Terrazza della Repubblica, oltre ai recenti furti di rolex in Passeggiata e in Darsena al pilota della Ferrari, rinnovano la nostra attenzione in tema di sicurezza che si unisce a quella di cittadini e imprenditori”. Queste le parole della consigliera del gruppo Lega Salvini Premier di Viareggio, Maria Pacchini.
“Con la stagione al suo inizio – dice – alcune aziende che già tanto hanno risentito della pandemia e delle tempistiche dei lavori sulla Terrazza della Repubblica, si sono ritrovate a subire anche questa serie di furti di materiali e strumenti di lavoro, oltre ai danni che i ladri-vandali hanno causato alle strutture, rendendo complicata una situazione che deve e vuole invece essere di ripresa, oltre che di resilienza. Ogni stagione la cronaca registra atti criminosi contro il settore del turismo, sia nei confronti degli operatori sia dei fruitori, rendendolo un problema gravoso e di difficile risoluzione. Ho provveduto a contattare il presidente dell’associazione dei balneari, Luca Lippi, al quale ho espresso la nostra solidarietà e piena disponibilità del nostro gruppo e della sezione, il quale mi ha riferito che ogni anno nell’incontro in prefettura, le associazioni di categoria pongono ovviamente l’attenzione sulla sicurezza che rappresenta serenità di lavoro per le aziende”.
“Il problema è complicato e annoso – prosegue – come abbiamo avuto modo di confrontarci nel colloquio e non si limita ai furti, perché non possiamo tralasciare il novero di atti di vandalismo perpetrati da gruppi di ragazzi che danno origine a maxi risse che possono causare danni, oltre che alle persone, ai beni pubblici e privati. Quindi ci appelliamo a chi deve garantire la sicurezza, perché è un tema determinante, per tutti noi. Controlli, videosorveglianza anche privata almeno per testimoniare le intrusioni e le dinamiche di come avvengono i reati, videosorveglianza pubblica che dovrebbe essere costantemente monitorata e pattugliamenti assidui che possano fare da deterrente alle intrusioni. Siamo all’inizio della stagione, una stagione che deve portarci verso una ripresa che passa oltre che dalle presenze anche da quanto potremo garantire a chi ne vorrà fruire. Un ultimo pensiero di solidarietà all’imprenditrice che ha comunque saputo reagire allo stato di shock nel trovarsi faccia a faccia con un malvivente”.