Balneari, Cna: “Ecco le tre soluzioni per dare garanzie agli attuali concessionari”

25 maggio 2022 | 18:17
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Balneari, Cna: “Ecco le tre soluzioni per dare garanzie agli attuali concessionari”

Tomei: “Servono avviamento commerciale, prelazione e mappatura”

“Avviamento commerciale al netto degli investimenti, diritto di prelazione e mappatura sono le tre condizioni assolutamente necessarie per avere delle garanzie e un riconoscimento dovuto agli attuali concessionari e avviare tutte le mosse necessarie per il futuro”. Lo dichiara Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di Cna Balneari.

“Serve soprattutto il riconoscimento dell’avviamento del valore commerciale di tutto il lavoro che hanno effettuato negli anni le imprese balneari costituenti l’attuale sistema italiano della balneazione – spiega Tomei -. E questo riconoscimento va fatto al netto deli investimenti effettuati: c’è un lavoro che messo in campo da questi concessionari che ha trasformato l’offerta turistica balneare, anche grazie alla propria professionalità ed esperienza. Questo è un valore aggiunto alla nostra economia e ci troviamo anche in un contesto unico nel nostro panorama”.

“Queste 30 mila concessioni – dice Tomei – sono costituite, lo vogliamo ricordare ancora una volta, per la maggior parte da microimprese a conduzione familiare. Nel diritto superficiario operano su un’area demaniale ma sopra di essa hanno costruito un’azienda che è stata realizzato non solo a livello materiale ma anche per i servizi di qualità proprio da loro. Questo non deve essere solo un tema ma un criterio che sia riconosciuto. Riteniamo che ci sia ancora bisogno di un periodo transitorio e lo chiedono anche i comuni costieri perché si possa effettuare una ricognizione attraverso la mappatura per evidenziare si le aree occupate che quelle disponibili per nuove iniziative”.