Viareggio, al centro di riuso Babordo la sede dello Zero Waste Mediterranean network

Sarà inaugurato venerdì (29 luglio) alle 10,30
A Viareggio la rivoluzione rifiuti zero si espande. Comune e Zero Waste Italy lanceranno infatti lo Zero Waste Mediterranean Network che avrà sede dentro il centro di riuso Babordo.
La città di Viareggio è entrata nella galassia dei Rifiuti Zero dal 2015 e ha portato avanti campagne di sensibilizzazione ambientale con l’Osservatorio volte alla riduzione e al corretto conferimento dei rifiuti, dal Carnevale plastic free alle Spiagge plastic free, al sistema di conferimento dei rifiuti differenziati al ViareggioPorto2020, fino all’apertura del centro del Riuso-Babordo. Ha quindi accolto con grande entusiasmo il progetto Zero Waste Mediterranean Network.
L’inaugurazione si terrà il venerdì (29 luglio) alle 10,30 al piano superiore del Centro di riuso solidale Babordo in Via Aurelia sud 278 alla presenta del sindaco Giorgio Del Ghingaro, Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, l’assessore all’ambiente, Rodolfo Salemi, il presidente di I Care Moreno Pagnini, la presidente di Sea Risorse, Valentina Ceragioli e il referente di Ascolta la mia voce, associazione capofila che gestisce insieme ad altre realtà, tra le quali Caritas, il Centro del riuso solidale Babordo, Alessandro Toccafondi.
Rifiuti Zero in Italia coinvolge ormai 330 comuni e proprio per la sua vocazione “geopolitica” di ponte tra Paesi e culture diverse che si affacciano sul bacino mediterraneo Zero Waste Italy, Zero Waste Europe e il Comune di Viareggio lanciano il progetto di un network Zero Waste che ha lo scopo di coinvolgere tutti i network Zw che si trovano (dal nord Africa, al medio oriente oltre che sulle coste europee del “mare di mezzo”) a lavorare a favore della strategia Zw e contro le plastiche nei mari, in difesa della biodiversità.
“Grazie a questa disponibilità significativamente inserita nel Centro di riuso Babordo – spiegano – si potrà dar vita ad un progetto che mira soprattutto a spingere le isole minori e maggiori del Mar Mediterraneo ad adottare la strategia rifiuti zero e i paesi rivieraschi del ‘Mare di Mezzo’ (dal nord Africa al Medio oriente oltre che al sud d’Europa) con uno sguardo prioritario ad azzerare le plastiche “usa e getta” e a favorire politiche turistiche centrate sulla sostenibilità ambientale”.
La sede ospiterà anche l’osservatorio Rifiuti Zero del Comune e il Centro Ricerca Rifiuti Zero. Si tratta della prima sede Zero Waste ubicata in un centro di riuso come auspicato anche da Paul Connett.