Ufficio postale di Ripa, Poste Italiane: “Riaprirà fra settembre e ottobre”

Il punto era stato rapinato lo scorso 17 luglio dalla banda dell’acetilene
L’ufficio postale di Ripa a Querceta, riaprirà a fine settembre o a inizio ottobre. Ad annunciarlo è Poste italiane, che “dopo l’evento criminoso di luglio scorso, si è prontamente attivata per potenziare l’operatività dell’ufficio postale di Ripa distante soli 2,7 chilometri da quello di Querceta. I contatti fra l’azienda e l’amministrazione comunale di Querceta fin dall’inizio sono stati positivi e costanti: i lavori sono già stati programmati”, spiega l’azienda.
Era il 17 luglio scorso quando l’ufficio postale di Querceta è stato colpito dalla banda dell’acetilene. I malviventi dopo aver riempito il locale di gas, hanno provocato un’esplosione causando danni ingenti che il sindaco di Querceta commentava così: “Un ufficio completamente devastato da un grave atto che dimostra l’impellente necessità di elevare il livello di sicurezza”.
“Ho trovato è uno scenario di devastazione – diceva Alessandrini – l’acetilene utilizzata per fare il colpo ha causato ingenti danni alla struttura che, da una prima valutazione, fa ipotizzare diverse settimane di chiusura. È evidente che quanto accaduto deve far riflettere anche in merito alla necessità di elevare il livello di sicurezza del territorio, procedendo con il piano di implementazione delle telecamere già previsto e che permetterà un potenziamento della sorveglianza, con un’azione di controllo coordinata tra polizia municipale e le altre forze dell’ordine”.
“A questo punto dovrà essere rivisto il piano inerente il nostro territorio – aggiungeva il sindaco – per garantire un servizio efficiente ai cittadini, anche in considerazione che l’ufficio di Querceta garantiva le aperture pomeridiane. Mi sembra impensabile dover ripiegare sui comuni limitrofi, come Forte dei Marmi e Pietrasanta, in un periodo dell’anno che vede già un incremento di utenze con il turismo”
“Per questo chiederemo a Poste Italiane di rivedere l’organizzazione degli uffici sul nostro comune – sollecitava il primo cittadino – per limitare i disagi e garantire ai cittadini un servizio efficiente”.