Fiamme a Orbicciano, lo sfogo di un residente: “Nessuno ha raccolto le nostre segnalazioni”

12 settembre 2022 | 12:57
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Fiamme a Orbicciano, lo sfogo di un residente: “Nessuno ha raccolto le nostre segnalazioni”

L’uomo: “Dopo quanto successo questa estate dovremmo mettere in piedi un sistema di sorveglianza”

“Ieri qualcuno ha di nuovo provato a dare fuoco al Destiny Ranch, ma nessuno ha raccolto le nostre segnalazioni”. Parte da qui lo sfogo di un residente di Orbicciano, dopo un’estate che ha messo a dura gli abitanti della zona.

“Quest’anno abbiamo visto tutti che cosa può fare un incendio in queste condizioni climatiche – ricorda -. Abbiamo visto tutti con che velocità riesce a fagocitare alberi e case. L’anno scorso ho avuto le fiamme a pochi metri da casa e l’idea di veder andare in fumo tutte le fatiche che sto facendo, tutti i ricordi dei miei genitori non è bella. Così come non è stato bello quest’anno fare le valigie spaventati dal fuoco che avanzava, chiudere la porta di casa e chiedersi se il giorno dopo ci saresti rientrato. Anche se nella nostra zona non avevamo ordine di evacuare ma non oso immaginare cosa può aver provato chi se n’è dovuto andare con le fiamme alle spalle. Ho sentito di una donna che con la casa in fiamme, in preda al panico e in lacrime, scappava in macchina sbattendo e strusciando la fiancata sulla collina di Montigiano”.

“Purtroppo ieri qualcuno ha tentato nuovamente di dare fuoco al Destiny Ranch in Via del Pioppo ad Orbicciano, a pochi metri dallo stesso identico punto di innesco dell’anno prima, e subito sotto il box dei cavalli che erano molto spaventati – racconta -. Fortunatamente le fiamme erano partite da poco e ci siamo accorti del fumo quasi subito. Quello che è inaccettabile però è che appena spento sono partite le chiamate di rito ma non c’è stato nessuno che abbia raccolto la segnalazione: né carabinieri, né pompieri, né protezione civile. Gli unici sono stati i carabinieri della forestale che hanno risposto che forse avrebbero mandato una macchina nel giro di 2/3 ore, mai arrivata. È possibile che davanti a segnalazioni (c’erano state anche per Bozzano / Massarosa) non si possa mettere in allerta nemmeno un mezzo? Sembra non esista e non possa essere concepito un sistema di allerta e di intervento preventivo. Ci muoviamo quando ormai le fiamme hanno iniziato a far danni? E quanti devono farne prima che qualcuno si muova?”.

“Chi ha provato a dar fuoco ieri , dove e quando ci riprova visto che il primo glielo abbiamo spento? Come sul mare per evitare che la gente affoghi serve un bagnino, d’estate nei boschi ci vorrebbe qualcuno che sorvegliasse in maniera costante, dato anche che le condizioni climatiche moderne sono estremamente favorevoli allo svilupparsi di incendi – conclude -. I tempi di intervento dovrebbero essere più rapidi, le segnalazioni dovrebbero essere raccolte e vagliate con una certa preoccupazione, e dovremmo mettere in piedi un sistema di sorveglianza. Se ieri non fermavamo le fiamme sul nascere sarebbero arrivate sicuramente a casa mia e come da tanti altri”