Versilia, l’allarme della Cgil: “Si fermino lo sfruttamento sul lavoro e l’illegalità diffusa”

10 novembre 2022 | 10:00
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Versilia, l’allarme della Cgil: “Si fermino lo sfruttamento sul lavoro e l’illegalità diffusa”

Appello agli enti locali: “Serve un’azione decisa per lavoratori e famiglie”

“Le ultime notizie che riguardano Viareggio sono fonte di profonda preoccupazione”. Lo afferma la Cgil Viareggio e Versilia dopo le ultime inchieste che hanno ipotizzato situazioni di connivenza o infiltrazione delle cosche nelle attività e nel tessuto economico.

“La città , come gran parte del resto del Paese, vive una fase di acuta sofferenza, di insufficienti o mancanti politiche in grado di delinearne un futuro migliore e vivibile, di sofferenze ed ingiustizie che hanno generato e continuano a generare le basi sociali ed economiche per lo sviluppo e il proliferare di attività malavitose che colpiscono artigiani, commercianti, lavoratori – si legge in una nota della Cgil -. La Cgil nell’esprimere la propria grande preoccupazione e la propria vicinanza alle vittime e alle famiglie succubi di questi atti tanto illegali quanto disumani, non può che segnalare il fatto che Viareggio stia attraversando , in assenza di una adeguata risposta politica, un periodo particolarmente difficile, nel quale si consolidano in tutta la loro nettezza alcuni paradossi oramai affermati e ben riscontrabili”.

“Infatti mentre la patinata immagine che si vuole fornire della città si riferisce ad alcuni settori della vita economica e sociale – prosegue la nota -, vedi ad esempio l’ostentata esposizione del lusso relativo al mondo della nautica in particolare o ad eventi e/o attività turistiche, si finge di non sapere, o peggio ancora , si avvalla la reale natura di questa distorta situazione che è resa possibile da un mondo del lavoro fatto di sfruttamento, bassi salari, negazione dei diritti elementari e della sicurezza, appalti, sub appalti, lavoro nero e caporalato. Questo stato di cose è insopportabile e ingiustificabile, se, come da più parti si afferma, alcune cosiddette eccellenze cittadine producono benessere quest’ultimo deve assolutamente riversarsi sulla qualità del lavoro e della vita di chi ne è il maggiore e diretto produttore. Al contrario, sia le politiche strutturali sia quelle economiche e amministrative in atto, disconoscono questo elemento di progresso sociale non prendendo nemmeno in considerazione i dati sulla povertà cittadina che emergono dai rapporti di enti impegnati sul territorio, religiosi e/o laici come la Caritas e la Croce Verde”.

“Noi non lo facciamo, noi non giriamo lo sguardo altrove e chiamiamo l’amministrazione comunale, le forze politiche, le associazioni di categoria e il mondo diffuso del volontariato a mobilitarsi assieme ai lavoratori ed ai pensionati per affrontare e risolvere almeno alcune delle problematiche che gravano pesantemente sui cittadini – è l’appello della Cgil -. Per esempio giudichiamo del tutto ingiustificato il fatto che a Viareggio le tasse comunali siano ancore fissate al massimo di quanto è possibile fare, ci pare una scelta francamente assurda, miope e socialmente ingiusta. Se tale livello di tassazione era imposto dal disavanzo economico del nostro comune adesso la situazione socio-economica e la tanto sbandierata uscita dallo stato di precarietà delle finanze comunali dovrebbe quantomeno ed urgentemente imporre una sostanziale revisione dei livelli attuali al ribasso. Ci pare, francamente e con il dovuto rispetto istituzionale, un’azione amministrativa priva di senso e di giustizia ,considerando anche il fatto che il comune di Viareggio non ha mai avviato un percorso attivo per la contrattazione sociale , un’iniziativa che invece coinvolge , nel confronto e nelle concrete scelte amministrative , moltissimi comuni della nostra provincia in rapporto con Sindacati ed altre Associazioni presenti sul territorio. Per cambiare questa situazione, per vigilare e contrastare fenomeni illegali degenerativi e pericolosi , per la difesa dei diritti e la salute nel mondo del lavoro la Cgil ribadisce il proprio totale impegno con il lavoratori, i pensionati, le donne e i giovani della città”.