Autunno caldo alla Mover, sindacati chiamano l’ispettorato del lavoro

Sotto accusa presunte violazioni del contratto collettivo. Scioperi in vita anche per le feste
Proprio nei giorni in cui la società Mover Spa annuncia l’acquisto della nuova sede, a fronte di un investimento di 630mila euro, le organizzazioni sindacali si rivolgono all’ispettorato nazionale del lavoro per presunta violazione del contratto collettivo nazionale in termini di orario di lavoro.
“La bizzarra vicenda – dicono Filt Cgil e Fit Cisl – ha inizio con la contestazione da parte dei sindacati del mancato rispetto dell’accordo di secondo livello che regola l’orario di lavoro e l’organico aziendale. In tutta risposta l’azienda, in data 7 gennaio con decorrenza al 16 marzo, comunicava la disdetta di tutti gli accordi di secondo livello in essere all’interno di Mover Spa. A questo punto il sindacato si è prodigato, nell’interesse dei lavoratori, ad intraprendere una trattativa con l’azienda. La stessa ha però continuato ad effettuare richieste insostenibili, al punto che, in seguito ad un’assemblea, i lavoratori hanno rigettato le proposte aziendali che avrebbero riportato le condizioni di lavoro indietro di anni”.
“Nonostante tutto – concludono i sindacati – Mover ha continuato e continua tutt’ora ad imporre gli orari ai lavoratori, elaborando in modo arbitrario le turnazioni secondo le proprie esigenze. A questo punto, viste le numerose sollecitazioni effettuate anche al socio di maggioranza di Mover, il Comune di Viareggio, di cui si riscontra però un’imbarazzante indifferenza nei confronti delle organizzazioni sindacali, oltre alla richiesta di intervento all’ispettorato nazionale del lavoro verranno proclamate azioni di sciopero che interesseranno anche le giornate delle festività natalizie”.