Ex Casa del Fascio, più vicino il passaggio al Comune

19 dicembre 2022 | 18:34
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Ex Casa del Fascio, più vicino il passaggio al Comune

Il consiglio comunale approva l’atto di indirizzo senza i voti del Pd e della minoranza

Ex Casa del Fascio, il consiglio comunale di Viareggio approva un atto che avvia la procedura per rientrarne in possesso. “Una ferita nel cuore” della città, la definisce il sindaco Del Ghingaro: “Il Pd e il resto della minoranza si sono astenuti, lavandosene le mani o forse mettendo le direttive di partito davanti agli interessi della città”.

“L’area come sappiamo è oggetto di un fallimento – ricorda il primo cittadino -: c’è un curatore che ha preso visione e iniziato le procedure. L’amministrazione si è mossa chiedendo un colloquio: abbiamo avuto la possibilità di incontrarci e comunicare al curatore che avevamo iniziato le pratiche di esproprio. Nelle more dell’esproprio abbiamo detto che siamo disponibili ad addivenire ad una transazione per diventare proprietari dell’area. Il curatore, sentito il giudice, si è detto disponibile all’accordo. Ci siamo rivisti e abbiamo fatto un’offerta, ovviamente pubblica. 500mila euro a transazione oltre il rimborso degli oneri già pagati. Fatta la proposta ufficiale alla curatela che, dopo aver sentito il giudice, ha risposto che è disponibile a transare”.

“Poi, siccome ci sarà bisogno di almeno 90 giorni per l’esproprio – aggiunge -, abbiamo chiesto la possibilità di fare entrare il Comune in possesso dell’area prima della sua acquisizione in modo da iniziarne prima possibile la sistemazione. Ad oggi il parere del giudice non è arrivato: qualora arrivasse, abbiamo a bilancio 180mila euro per rimettere in ordine quello che c’è nel cantiere, togliere la recinzione degradata e restituirla alla città. Se poi ci sarà necessità di sviluppare meglio il lavoro, faremo una variazione e stanzieremo i fondi sufficienti.
Tutto è molto chiaro e trasparente. Sono contento che questa maggioranza, totalmente civica, se ne possa vantare: oggi e nel futuro”.