Annale (Pci): “Investire di più nella sicurezza dei treni merci”

L’esponente della Federazione: “Le scelte continuano a essere dettate da logiche di profitto e di mercato”
“Alla stazione di Viareggio, ancora lì, ancora un treno che trasportava gpl, di nuovo una tragedia sfiorata per un guasto ai freni”. E’ il commento a quanto accaduto ieri da parte di Paolo Alessio Annale della Federazione Pci Lucca e Versilia. “La prontezza dei macchinisti e l’intervento dei vigili del fuoco hanno scongiurato il peggio. È stato fatto tutto il possibile per la sicurezza della circolazione e per la manutenzione del treno? Sono state mai raccolte le richieste avanzate nel tempo da più parti, dopo la strage del 2009 che riaffiora oggi tragicamente, per analizzare e valutare la sicurezza sul lavoro e per le comunità che vivono lungo le linee ferroviarie?”.
“Sembra che davvero niente valga a far cambiare il modo con cui si dovrebbe amministrare la politica dei trasporti e della sicurezza – afferma -. Quello che è certo è che gran parte degli investimenti di Fs, con l’assenso di Governo e Regioni, vanno all’alta velocità lasciando le briciole per il trasporto regionale e merci. In Italia solo il 10% delle merci viene trasportata su ferrovia e tra queste molte sono pericolose. Quello che è certo che le scelte continuano a sottostare a logiche di profitto e di mercato. Tutto il resto è affidato al caso”.