Albergatori e turismo, Borzonasca: “A Marina di Pietrasanta serve una politica di valorizzazione”

È quanto emerso dal confronto con il neo presidente locale di Federalberghi Marcucci
“Questa mattina ho avuto il piacere di incontrarmi con una rappresentanza della categoria economica degli albergatori a Tonfano, capitanati dal neo presidente Marcucci”.
Così il candidato sindaco di Pietrasanta, Borzonasca, che prosegue: “Insieme ci siamo confrontati sulle esigenze del nostro turismo, non solo riguardo al presente ma anche riflettendo su quelli che saranno in futuro i bisogni della nostra Pietrasanta. Per esempio abbiamo concordato come sia necessario potenziare i servizi di collegamento tra il centro storico e il litorale, sia in inverno che, ovviamente, durante la stagione estiva. Inoltre c’è bisogno di creare una connessione tra il comune e il settore turistico nell’ottica di creare corsi di formazione professionale che possano aiutare i ragazzi e le ragazze a intraprendere una professione in questo settore, sia a livello stagionale che non, con una maggiore sicurezza personale e professionalità”.
“Altro capitolo che abbiamo trattato è quello della destagionalizzazione. Un tema che da anni viene invocato da ogni operatore turistico. Come abbiamo messo nero su bianco all’interno del nostro programma di coalizione, la nostra idea è quella di portare Pietrasanta verso questo risultato, attraverso la creazione di eventi e iniziative fuori stagione. Da questo punto di vista il nostro progetto del palazzetto dello sport è necessario per attrarre personalità di livello nazionale nel campo della cultura, della musica e realtà sportive, sia locali che nazionali”.
“Infine l’evento di Marina in Fiore. Con la categorie degli albergatori l’opinione è stata la stessa: l’evento, un tempo eccellenza per Tonfano e Pietrasanta, ha perso inesorabilmente il proprio appeal. Un calo qualitativo che ha prodotto un crollo di presenze dei turisti e, di conseguenza, un calo lavorativo per ristoranti e alberghi. Una politica di valorizzazione è quindi obbligatoria”.