Gli studenti del Marco Polo Viani ripuliscono la Fossa dell’Abate
Una mattina all’insegna del divertimento e tutta dedicata agli ambienti fluviale e marino che sono stati liberati dai rifiuti abbandonati
Si è svolta questa mattina (3 maggio) la giornata ecologica dedicata alla pulizia della Fossa dell’Abate organizzata dal Consorzio di bonifica 1 Toscana nord che ha coinvolto un centinaio di ragazzi delle prime medie della Marco Polo Viani di Viareggio, i Comuni di Viareggio e Camaiore, le associazioni di volontariato che collaborano con il Consorzio e Sea Ambiente.
Una mattina all’insegna del divertimento e tutta dedicata agli ambienti fluviale e marino che sono stati liberati dai rifiuti abbandonati. I ragazzi, arrivati a piedi dalla scuola si sono radunati in piazza Lemmetti dove hanno ricevuto i kit per la pulizia: guanti, sacchi, pinze acchiappa rifiuti e la pettorina che ha fatto ufficialmente di ciascuno di loro un volontario dell’ambiente. Il progetto parte da lontano, dalle lezioni svolte in classe durante l’inverno dai tecnici del Consorzio di Bonifica, che hanno spiegato non soltanto l’importanza dei fiumi e dei corsi d’acqua per la sicurezza idrogeologica, ma anche il grande valore degli ecosistemi naturali che vengono ancora troppo spesso maltrattati da chi li utilizza per abbandonare rifiuti.
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“Gli ambienti fluviali sono fondamentali per le nostre vite e per lo sviluppo delle nostre civiltà – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi -. Lo sono sia dal punto della sicurezza dal rischio idrogeologico che da quello della tutela degli ecosistemi. Per questi motivi abbiamo organizzato una serie di giornate ecologiche come quella che si è svolta stamani, in cui i giovani studenti sono protagonisti di un cambiamento profondo del modo di concepire i loro territori che devono essere conosciuti e difesi. Il progetto ha un nome evocativo, Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo, perchè sappiamo bene che la lotta alle plastiche in mare, inizia dai fiumi”.
Con gli studenti e i loro insegnanti, il progetto del Consorzio ha coinvolto anche le amministrazioni comunali di Viareggio e Camaiore e le associazioni di volontariato Insieme si può per Camaiore, Misericordia di Capezzano Pianore e Atletico Viareggio.
“Tutti insieme si sono ritrovati attorno alla Fossa dell’Abate – conclude Ridolfi -, sono i mille occhi e mani che ci aiutano a prenderci cura dei corsi d’acqua, ed è stato ancora una volta davvero emozionante vederli coinvolti e così interessati all’ambiente”.
Il bottino della mattinata, una cinquantina di sacchi di rifiuti, è stato radunato sulla terrazza della Repubblica e adesso sarà Sea Ambiente che si occuperà di recuperarlo per portarlo in discarica.