Del Ghingaro: “Viareggio fuori dal cda di Retiambiente, una scelta frutto dell’arroganza del Pd”

Il sindaco va all’attacco: “Immaginiamo le ripercussioni sulle tariffe dei prossimi anni dopo che noi le avevamo abbassate”
Viareggio fuori dal cda di Retiambiente, per il sindaco Giorgio Del Ghingaro una scelta voluta dal Pd che rischia di avere delle ripercussioni negative sulle tariffe. “Il Pd – sostiene il primo cittadino – ha deciso di escludere Viareggio dal cda di Retiambiente (società di gestione dei rifiuti d’area vasta), nonostante sia il terzo comune per numero di azioni, dopo Livorno e Pisa. Quando le decisioni sono prese democraticamente vanno accettate e rispettate. Una scelta caldeggiata dal partito democratico della Versilia, con una lungimiranza politica e strategica davvero senza paragoni: meglio nessuno del territorio
piuttosto che una rappresentanza civica di Viareggio”.
“Decisione sostenuta dalla dirigenza dem regionale di Schlein – va avanti Del Ghingaro -, che ha ritenuto più confacente bannare noi e postare un altro dem, facendo l’en plein nel Consiglio, quattro su cinque, con l’unica eccezione del membro di centro destra pisano. Tutta la costa nord, da noi fino a Carrara, esclusa dalle future decisioni gestionali, regalando un predominio pesantissimo a Pisa e Livorno, sulle scelte di governo e impiantistiche dei rifiuti. Immaginiamo quindi le ripercussioni sulle tariffe dei prossimi anni dopo che noi le avevamo abbassate”.
“Un’arroganza incredibile – commenta Del Ghingaro -, che fa il pari con quella del presidente della Regione, sempre del pd, che vuole mettere le mani sul Porto di Viareggio, con nomine unilaterali adatte allo scopo, violando perfino le sue stesse leggi pur di piazzare uomini fedeli in ogni dove. Insomma: una ricerca vorace ed ossessiva di posti, poltrone e strapuntini da parte del Pd, che sconfitto anche nelle recenti amministrative ovunque, cerca di compensare il fallimento politico con qualche medagliuccia poltronara, accontentando le richieste dei territori umiliati dal voto dei cittadini. Una battaglia ad ogni livello, portata avanti dal partito democratico contro Viareggio e la sua maggioranza civica e libera, ma purtroppo per loro senza scalfirla, perché la bella politica vince sempre sugli inciuci e sugli accorducchi al ribasso, visto che i cittadini premiano sempre la coerenza e la chiarezza e mai l’opacità e la prepotenza.
Viareggio nelle Società in cui ha ed ha avuto rappresentanza, non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alle scelte che riteneva giuste per la Comunità ed a favore dei cittadini, mai succube degli ordini di questo o quel partito, perchè essere civici significa essere trasversali e slegati da qualsiasi interesse che non sia quello della propria gente.
Per questo, di fronte a questa voglia spasmodica di posti da parte del pd, che prevarica legittimi diritti di Viareggio (porto, Parco, Rifiuti, etc. etc.) noi diciamo basta.
Già, basta. Usciremo da tutti i consigli ed i direttivi dove siedono i nostri rappresentanti in area vasta, e non per uno sterile aventino, ma per lasciare spazio a chi fa di tutto per trovarlo ai danni di Viareggio, in un’azione ossessiva di occupazione che davvero ha pochi precedenti nella storia politica passata”.
“Da domani il pd avrà nuove possibilità di piazzare i suoi uomini ai nostri posti – afferma Del Ghingaro -, noi continueremo a fare invece politica, ad occuparci dei problemi delle persone e ad essere seri e coerenti col nostro programma di governo, premiato sempre dai cittadini. Il Pd continui pure a fare la sua improbabile abbuffata con politiche di bassa cucina, noi siamo e vogliamo rimanere diversi”.