Scrittore da record a Viareggio: pubblica 12 raccolte di poesie in contemporanea

Massimiliano Baroni fa uscire per i tipi di Del Bucchia Editore ‘La chiamata’
Ormai è il maratoneta della scrittura. Nel 2019 ha pubblicato contemporaneamente, per Marco Del Bucchia editore, una saga letteraria composta da sette romanzi, per oltre 1100 pagine complessive. Il titolo era La libertà della letteratura.
Adesso Massimiliano Baroni, viareggino e figlio d’arte (il padre Mauro è stato un coraggioso editore indipendente), ha compiuto un’altra impresa da Guinness dei primati, dando alle stampe – tutte insieme, e sempre con l’editore massarosese Del Bucchia – ben 12 raccolte di liriche, sotto il titolo La chiamata. Un vero tour de force che ha messo insieme quasi 2300 pagine di poesie.
Dodici volumi che svolgono un discorso poetico ampio e variegato, pur esprimendo una sostanziale unità di fondo: la fede nella letteratura e la ritrovata fede in Dio.
Infatti il titolo della raccolta, La chiamata, ha due significati: quella della letteratura e la chiamata della fede. Proprio così: Baroni – che ha realizzato anche la copertina dei volumi – ha incontrato la fede e lo rivendica:
“La chiamata avvenne tanto tempo fa quando – dopo anni di studio e dopo un periodo di lavoro nella casa editrice di mio padre trascorso a leggere e impaginare libri, a scrivere e pubblicare – la scrittura d’improvviso divenne ancora più facile, sorprendentemente facile, e io mi trovai in poco tempo padrone di un linguaggio sempre più preciso e fluido. Fu allora che scelsi di dedicare tutta la mia vita alla scrittura; e il tempo ha dato ragione alla mia scelta, forse. Il titolo di questo progetto editoriale proviene perciò da un senso di riconoscenza, verso Dio, anche se allora la mia fede era meno profonda e meno meditata”.
Per la precisione, le raccolte poetiche sono undici: uno di questi libri, il numero 3, Gli dei parlano, è invece un vero e proprio poema che racconta il processo e la condanna di Socrate. Vicenda stranota, ma Baroni introduce una variazione, un epilogo diverso, frutto della sua fantasia.
Testi leggeri e poetici allo stesso tempo, alimentati da ciò che l’autore chiama “acido poetico”, si rincorrono tra le numerose pagine di questa serie. Dodici volumi sono tanti, ma ognuno di essi può essere letto e apprezzato indipendentemente dagli altri. Tutti insieme, compongono una galassia poetica degna di attenzione, anche per l’indomito coraggio dell’autore.