Rubano le luci alla rotonda in memoria della figlia. I genitori: “Elisa aveva paura del buio”

A segnalare il furto sono stati proprio i genitori della ragazza, che hanno deciso di togliere anche quelle rimaste
Rubano alcune delle luci che illuminano la rotonda e la targa in ricordo di Elisa Pezzini, la giovane morta a Camaiore nell’estate del 2015 dopo un tragico incidente.
Sembra incredibile, ma è proprio così: è successo sull’Aurelia a Torre del Lago, poco lontano dalla strada che le ha strappato per sempre la vita.
A segnalare il furto delle luci dalla rotonda sono stati proprio i genitori della ragazza:“Elisa, come tanti, aveva paura del buio – commentano – Proprio per questo abbiamo pensato di illuminare, con qualche piccola luce a pannelli solari, la rotonda che la ricorda e che, con tanto sacrificio misto a piacere, cerchiamo di tenere come un giardino. Ultimamente queste luci sono piaciute molto e la gente ha pensato di poterle prendere senza creare alcuna reazione”.
Elisa aveva poco più di vent’anni ed era alla guida del suo motorino quando, quel giorno, all’incrocio con via Galilei si è scontrata con una Citroen C3 condotta da una 23enne di Pietrasanta con a bordo tre passeggeri, uno 18enne, uno di 20 e uno di 21 anni.
Dopo la morte è stato deciso di mettere una sua foto al centro della rotonda. Grazie all’associazione “Il sorriso di Elisa” sono tanti, oggi, i luoghi in Versilia che ricordano le ragazza. Accanto alle foto e al bel viso di Elisa, anche una piccola dedica: “Niente può cancellare il tuo sorriso”.
I genitori hanno deciso di togliere dalla rotonda anche le – poche – luci rimaste: “Non ci piace essere il fornitore di nessuno – dicono – come genitori chiediamo a chi passa da quella strada di rimproverare le persone che sostano senza motivo su quella rotonda. È sempre un piacere tenere gli spazi pubblici come piccole oasi, pensiamoci bene prima di deturparli”.