Susanna Checchi responsabile provinciale della Lega per la disabilità

L’annuncio del segretario provinciale Riccardo Cavirani: “Una delle prime iniziativa è stimolare le amministrazione sul tema del contrassegno unitario disabii europeo”
“Abbiamo iniziato con il dipartimento che riteniamo tra i più importanti e sensibili vista anche l’attenzione profusa dal nostro segretario Matteo Salvini: quello relativo alle disabilità, dove un ruolo chiave viene svolto anche dal nostro ministro Alessandra Locatelli. Il nostro responsabile provinciale sarà Susanna Checchi, socio ordinario militante della sezione Versilia Storica, da sempre attivo nel sociale, che se pur portatore di handicap non si è mai negata per migliorare la vita di tante persone lavorando con associazioni, eletti e partito”. Lo scrive in una nota il segretario provinciale Riccardo Cavirani.
“Una delle prime iniziative – dichiara Susanna Checchi – è stata quella di stimolare le amministrazioni comunali anche incontrando gli assessori preposti a far applicare la legge del 5 luglio 2021 dedicata al Cude: ovvero il contrassegno unitario disabili europeo. Questo renderebbe possibile a tutti i detentori di tagliandino di invalidità la possibilità di entrare in tutti i comuni del territorio nazionale e anche estero, senza dover notificare a nessun comando di polizia municipale della loro presenza in zona Ztl, o per usufruire dei parcheggi loro riservati o addirittura nei pressi di casa di cura ospedali ed emergenze varie”.
Susanna Checchi illustra anche una altra iniziativa importante: “Ho presentato al ministro Locatelli e ai parlamentari della zona un progetto innovativo per rendere più liberi di viaggiare e anche di sostenere m economicamente i disabili che abbiano necessità di spostarsi con i famigliari come ad esempio muoversi in autostrada: ovvero un telepass gratuito. In ultimo, ma non certo meno importante dopo purtroppo l’ennesima tragedia atmosferica avvenuta in Emilia-Romagna, è necessario che venga costruita una banca dati mirata in ogni comune dei disabili residenti suddivisa in tipologia di abitazione e tipologia di invalidità per permettere ai soccorsi di saper individuare per tempi quali interventi sono necessari in situazioni critiche come queste. Si tratta di tanti piccoli e grandi progetti che la Lega sta portando avanti con tenacia e convinzione al di là degli steccati ideologici per il bene dei nostri concittadini”.