“Medici di famiglia, smettete di lamentarvi”: è polemica per le frasi di un’esponente della Lega

28 agosto 2023 | 12:47
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“Medici di famiglia, smettete di lamentarvi”: è polemica per le frasi di un’esponente della Lega

La Fimmg contro la segretaria del partito del Carroccio di Camaiore: “Noi come amanuensi? Siamo i primi a lamentarci della burocrazia”

“Che la sanità sia allo sbando ormai è assodato, ma qualcuno pretende troppo”. Parte da qui la dura critica della segretaria della Lega di Camaiore, Daniela Domenici al servizio dei medici di medicina generale.

“Ora ci sono i medici di famiglia che lamentano di essere pressati per i troppi pazienti che hanno in carico – afferma Domenici -. Alcuni hanno 1500 pazienti, altri poco di più. Ma allora i medici degli anni Ottanta e Novanta che ne avevano già così tanti, e che si recavano dai loro pazienti a visitarli a casa, che rispondevano sempre alle richieste: erano angeli o santi? Oggi siete diventati degli amanuensi, scrivete le ricette e le inviate con un messaggio. Le vostre cure pure veicolano via internet e spesso non sapete nemmeno consigliare quale esame o quale specialista serve ai nostri malanni. Spesso non li conoscete nemmeno i vostri pazienti. Non li avete mai ricevuti. È questo il medico di famiglia? Ditelo che ogni due pazienti vi chiudete in studio con un agente delle case farmaceutiche e fate fare ai pazienti un’anticamera lunga.
Ditelo che fate periodo di assenza lunghi per andare in ‘missione fuori paese’ lasciando i vostri pazienti in balia di un sostituto che diventa ‘l’amanuense dell’amanuense’. E smettete di lamentarvi  sempre. Fare  il medico è una missione che va intrapresa convintamente. Non vi bastano 70mila euro all’anno? Ossia 5833 euro al mese? Se non siete contenti di fare questa professione andate a lavorare nelle miniere, andate a sudare”.

Parole che non sono andate giù alla Federazione medici di medicina generale di Lucca.

“Esprimiamo profonda delusione per le frasi scritte sui social da Domenici, che con le sue parole dimostra di non conoscere minimamente l’attività svolta dai medici di medicina generale – replica il segretario provinciale Alessandro Squillace -. Domenici pretende di paragonare il lavoro del medico degli anni ’80 e ’90 a quello attuale, non rendendosi conto che in questi anni l’invecchiamento della popolazione ha portato a una esplosione di patologie croniche che necessitano di una gestione attiva e continuativa nel tempo, assorbendo ormai gran parte del nostro lavoro. Il segretario della Lega di Camaiore inoltre accusa i medici di famiglia di aver voluto diventare degli ‘amanuensi’, quando invece siamo noi i primi a lamentarci di essere sommersi dalla burocrazia che ci toglie tempo da altre attività assistenziali.
Dimostra infine mancata conoscenza di come funziona il compenso di un libero professionista, dal quale vanno detratte spese legate alla attività professionale e tasse per quasi la metà dell’importo. E se a volte ci escono delle lamentele è proprio l’amore per questa professione che spinge i pochi rimasti (purtroppo sempre meno) a continuare a lavorare, provando a migliorare le criticità e a far innamorare di questa professione i giovani medici”.