Baldini (Lega): “L’impasse dell’Autorità Portuale penalizza la nautica della Versilia”

22 settembre 2023 | 10:43
Share0
Baldini (Lega): “L’impasse dell’Autorità Portuale penalizza la nautica della Versilia”

Il consigliere regionale: “Gli imprenditori chiedono norme precise che facilitino la gestione degli specchi d’acqua”

“E’ stato un avvio con il botto quello della mostra nautica di Genova dove insieme al ministro alle infrastrutture Matteo Salvini ed il suo vice Edoardo Rixi che da genovese doc giocava in casa, erano presenti, personalmente o in video, altri quattro ministri del calibro di Guido Crosetto, Nello Musumeci, Adolfo Urso e Francesco Lollobrigida.
Il tutto, sotto la consueta precisa ed attenta regia di Saverio Checchi, presidente di Confindustria Nautica che ha fornito numeri davvero importanti per il made in Italy, in un settore che, fortunatamente, sta attraversando l’ennesimo momento d’oro. Ho partecipato davvero con piacere, accompagnando l’Europarlamentare Susanna Ceccardi, insieme alla quale abbiamo incontrato tanti esponenti delle imprese toscane ed in particolare viareggine e pisane”. Così interviene Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.

“E’ stato molto importante il dialogo con la presidente di Navigo Katia Balducci ed il direttore Pietro Angelini con i quali abbiamo approfondito le risposte che il mondo delle imprese si aspettano dalla politica, ripromettendoci, quindi, un sopralluogo a breve proprio a Viareggio dov’è possibile vedere, nello spazio di pochi minuti, l’intera filiera delle costruzioni dei mega yachts, dall’avvio alla messa in acqua – dice Baldini -. Certo è che purtroppo sono proprio le istituzioni locali a non mantenere fede alle necessità della comunità portuale, visto l’ennesimo commissariamento dell’Autorità Portuale fino al 6 novembre, a causa delle continue divisioni fra il sindaco di Viareggio ed il presidente della Regione Toscana”

“Gli imprenditori – conclude Massimiliano Baldini, sottolineando che a Genova erano presenti davvero tutti – chiedono istituzioni che aiutino e facilitino le normative e la gestione degli specchi di acqua come sta facendo Matteo Salvini, non le classiche baruffe chiozzotte fra Del Ghingaro e Giani, come purtroppo sta subendo, da troppo tempo, proprio il porto di Viareggio”.