Baldini (Lega): “Il porto di Viareggio rischia la chiusura e fra Pd ed ex Pd litigano per l’Autorità portuale”

Il consigliere regionale: “La Lega ha presentato un atto affinché la Regione utilizzi il bilancio regionale per intervenire e riparare i danni dell’intero territorio toscano”
“Ancora una volta il porto di Viareggio dimostra tutti i limiti che è costretto a subire a causa di una imboccatura che puntualmente si ostruisce a causa dell’insabbiamento, in questa occasione giungendo addirittura ad un fondale di mezzo metro con l’ennesima imbarcazione incagliata ed il serio rischio che questa infrastruttura strategica venga chiusa. Il sabbiodotto di cui si parla da anni è ancora da realizzare – cioè siamo in ritardo clamoroso – ma fra Regione Toscana e Comune di Viareggio, cioè fra Pd fiorentino ed ex Pd “viareggino”, continuano a litigare per la poltrona di segretario dell’Autorità portuale che non a caso è commissariata da tempo. Questa è la fotografia del fallimento delle politiche di queste amministrazioni sulla nostra area portuale che, al contrario, ha bisogno vitale di risposte per affrontare le sfide di competitività internazionale a cui è chiamata con le nostre imprese leader nel mondo”. Così interviene il consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini
“Per questi motivi – continua il rappresentante del partito di Matteo Salvini – non mi stancherò di presenterare in consiglio regionale atti tesi a sollecitare che le problematiche del porto di Viareggio siano finalmente affrontati con serietà, si smetta di litigare per le poltrone e si metta mano al portafoglio per rispondere subito anche a questi gravi effetti delle vicende alluvionali di inizio novembre. Non a caso, anche nel corso del consiglio regionale di ieri la Lega ha presentato un atto, a mia prima firma, affinché il presidente della Regione, in forza della legge regionale 45/2020, utilizzi il bilancio regionale per intervenire, anche attraverso questo fronte e non solo a mezzo delle risorse del governo, per riparare i danni dell’intero territorio toscano che è già ricompreso per intero nel decreto di stato di emergenza regionale firmato il 2 novembre scorso. Atto che, incomprensibilmente è stato bocciato dal Pd per scellerate motivazioni di mera contrapposizione politica e che, come dimostra lo stesso appello del commissario dell’Autorità portuale, evidenzia quanto le nostre ragioni fossero invece urgenti da accogliere”.
“Non per questo il gruppo della Lega – conclude Massimiliano Baldini – intende fermarsi ma continuerà nella propria battaglia in ogni sede regionale affinche’ il governatore Giani si renda conto che proprio l’approvazione del bilancio regionale di fine anno, che andremo ad affrontare di qui a breve, deve essere l’occasione per allocare risorse verso le emergenze piu’ importanti di famiglie, imprese ed enti strategici come l’Autorità portuale, in grave difficolta, rinviando progetti secondari che possono attendere“.