Strage di Viareggio, lunedì il processo bis in Cassazione

L’associazione dei familiari delle vittime organizza un pullman: “Dobbiamo essere numerosi”
Un pullman per “essere numerosi” di fronte al palazzo della Corte di Cassazione lunedì 4 dicembre, giorno in cui dalle 10 alle 14, si terrà il quinto grado di giudizio del processo per la strage ferroviaria di Viareggio. A organizzarlo è Il mondo che vorrei onlus, l’associazione dei familiari delle vittime.
“In attesa del quinto grado della Cassazione bis (4 e 18 dicembre 2023, 15 gennaio 2024), i responsabili della strage di Viareggio si appellano alla incostituzionalità della lunghezza dei tempi di prescrizione (per il disastro ferroviario interverrebbe dopo 20 anni dal fatto) – dicono -. Prescrizione, di fronte a stragi come Viareggio, è un mostro giuridico e disumano nei confronti delle vittime, dei loro familiari e dei cittadini onesti di questo paese. Il dolore mai andrà in prescrizione. La mossa di Moretti & company è stato il ricorso alla Corte Costituzionale che, se accolto, manderebbe in fumo la sentenza che ha condannato a 5 anni di carcere l’ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. Tutto prescritto, come già accaduto per incendio colposo, lesioni gravi e gravissime, omicidio colposo, nonostante le conferme delle condanne e delle responsabilità. Questo è lo stratagemma o, meglio, il sotterfugio escogitato dai legali del manager, in attesa del pronunciamento della Cassazione bis”.