Tra riqualificazione e adeguamento occorrono 16 milioni per riaprire il Politeama

29 novembre 2023 | 13:00
Share0
Tra riqualificazione e adeguamento occorrono 16 milioni per riaprire il Politeama

Il sindaco Del Ghingaro ha fatto il punto sugli investimenti necessari a recuperare l’immobile

Servono almeno 16 milioni di euro per ristrutturare e tenere aperto il teatro Politeama di Viareggio. Lo ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ha voluto aggiornare il consiglio comunale sul percorso fin qui avviato dall’amministrazione comunale per verificare le possibilità di ottenere la sdemanializzazione dello storico edificio e avviare un possibile recupero per destinarlo a spettacoli teatrali e ad attività culturali. Citando le analisi affidate a studi di consulenza, il primo cittadino ha fatto un quadro della situazione, auspicando che la questione del futuro del Politeama sia analizzata nelle commissioni consiliari.

“Come sapete – ha detto il sindaco in consiglio comunale – il Politeama è un immobile che non è di proprietà comunale ma del demanio marittimo. Alcuni anni or sono il gestore di questo locale fu dichiarato moroso e lasciò il locale vuoto. In questo consiglio comunale ci fu una discussione sull’utilizzo futuro di questo bene cui fu data la destinazione di locale adibito alla cultura. Il Comune a suo tempo si attivò con l’ex gestore di recuperare i 600mila euro dovuti. Da quel momento l’immobile è vuoto e il Demanio si è rifiutato di pagare la manutenzione. E’ stata una cosa lunga e complicata, ed oggi l’immobile versa in stato di abbandono”.

“Nel frattempo – ha proseguito il sindaco – il ministero ha inserito un elemento nuovo e ha vincolato una parte di questo teatro come bene storico e artistico, soltanto relativamente alla parte del piano terra, mentre la parte superiore è rimasta bene demaniale. All’interno di questo complesso ci sono due negozi, che scorporammo dalla gestione del teatro per arrivare ad un contratto di locazione autonomo per le attività interessate”.

Da qui l’analisi del Comune sugli scenari futuri: “A seguito del vincolo, ancorché parziale – ha spiegato Del Ghingaro -, il Comune di Viareggio potrebbe accedere al federalismo demaniale o culturale: possiamo cioè chiedere la sdemanializzazione della parte vincolata e destinarla ad attività culturali. Noi abbiamo iniziato questa attività di approfondimento ormai da due anni e mezzo. E’ stata una cosa complessa e ora siamo arrivati ad una fase delicata per la quale è giusto iniziare un percorso istituzionale”.

“Per la sdemanializzazione – ha chiarito il primo cittadino – è necessario un piano di valorizzazione, poi serve la verifica di vulnerabilità sismica del bene. Dall’analisi delle due valutazioni deriva che per quanto riguarda la vulnerabilità sismica risulterebbero alcune criticità per le quali servono importanti lavori di consolidamento: ad oggi il teatro Politeama è assolutamente vulnerabile dal punto di vista sismico”. Per ristrutturare l’edificio e metterlo a norma il Comune calcola costi di circa 11-12 milioni di euro. A cui devono aggiungersi quelli di gestione. Quella annuale, per l’anno zero della eventuale apertura, prevede una spesa di circa 400mila euro che andrebbero coperti con un finanziamento comunale, ma a pesare di più sono i costi per l’adeguamento dell’immobile e la sua rifunzionalizzazione a teatro, cui andranno aggiunti 4 milioni di euro a quelli necessari alla messa a norma dal punto di vista sismico. Resta poi la questione del piano superiore dell’immobile, che, nel caso di una riapertura del teatro, andrà eventualmente acquistata dal Demanio. Con evidenti ulteriori costi per l’amministrazione comunale.