Peschereccio incagliato, Confartigianato: “Nel porto di Viareggio serve una programmazione seria”

12 gennaio 2024 | 16:59
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Peschereccio incagliato, Confartigianato: “Nel porto di Viareggio serve una programmazione seria”

Fucile: “Un distretto nautico importante a livello internazionale deve poter contare su una infrastruttura adeguata”

La navigazione sicura nel Porto di Viareggio deve essere sempre garantita. Serve programmazione, non solo interventi in urgenza”. Così la vicepresidente di Confartigianato Imprese Toscana Michela Fucile fa eco alla protesta che si è riaccesa dopo l’incidente del peschereccio finito sugli scogli.

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“L’incidente ha riportato l’attenzione sul problema dell’insabbiamento dell’imboccatura e sui rischi che corrono le persone che si trovano a bordo delle imbarcazioni che, per entrare o uscire dal porto, sono costrette ad eseguire manovre rischiose, per evitare di incagliarsi sui banchi di sabbia – spiega Fucile -. La navigazione sicura nel Porto di Viareggio deve essere sempre garantita. Non basta eseguire lavori di emergenza, la cui efficacia svanisce alla prima mareggiata. Serve una seria programmazione di interventi per la messa sicurezza dell’infrastruttura e di dragaggio. Dopo la tragedia sfiorata del pescherecci diventa essenziale affrontare i problemi della sicurezza e della salvaguardia di un importante polo economico, come quello costituito dal Porto e della Darsena di Viareggio. Un distretto nautico importante a livello internazionale, il primo in Italia per la costruzione e il refitting delle imbarcazioni che, insieme agli altri comparti, deve poter contare su una infrastruttura portuale adeguata. Oltre alla sicurezza delle persone, sono a rischio le attività portuali e quelle dell’importante indotto economico e turistico”.