I futuri esperti del mare si formano all’istituto nautico Artiglio con il progetto ‘NauticinBlu’

15 gennaio 2024 | 15:49
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I futuri esperti del mare si formano all’istituto nautico Artiglio con il progetto ‘NauticinBlu’
I futuri esperti del mare si formano all’istituto nautico Artiglio con il progetto ‘NauticinBlu’
I futuri esperti del mare si formano all’istituto nautico Artiglio con il progetto ‘NauticinBlu’
I futuri esperti del mare si formano all’istituto nautico Artiglio con il progetto ‘NauticinBlu’
I futuri esperti del mare si formano all’istituto nautico Artiglio con il progetto ‘NauticinBlu’

Promosso da Marevivo con il consolidato supporto di Msc Foundation

Partito oggi, all’istituto nautico Artiglio di Viareggio, il progetto di educazione ambientale NauticinBlu, promosso da Marevivo e giunto ormai alla sua settima edizione, con il consolidato supporto di Msc Foundation del Gruppo Msc.

L’obiettivo è quello di integrare e rafforzare le conoscenze di studenti e studentesse degli istituti nautici sul complesso rapporto tra crescita economica, transizione ecologica e mantenimento degli equilibri naturali: è fondamentale, oggi più che mai, investire nel potenziale di questi ragazzi e ragazze come principali sostenitori e fautori del cambiamento, perché saranno loro i futuri operatori del mare.

A questo proposito, le scuole coinvolte nel progetto ospiteranno la mostra di Marevivo Only One: One Planet, One Ocean, One Health, realizzata in collaborazione con la Marina militare italiana e la Fondazione Anton Dohrn; un percorso didattico su pannelli che illustra i punti fondamentali di una efficace transizione ecologica e spiega come è possibile attuarla.

Quest’anno, NauticinBlu coinvolgerà 20 istituti nautici italiani e approderànelle scuole di Portogallo, Spagna e Grecia. In particolare, all’Istituto nautico Artiglio studenti e studentesse saranno impegnati in una full immersion sui temi del mare, con lezioni frontali e laboratori didattici su temi quali l’importanza della transizione ecologica e il ruolo di mari e oceani per la salute del Pianeta, la tutela della biodiversità, con un focus sul Mar Mediterraneo, con interventi di Paolo Ercolini, biologo Arpat, e della Capitaneria di Porto di Viareggio. A conclusione delle attività, si svolgeranno una pulizia della spiaggia della Lecciona insieme alla Delegazione Marevivo Toscana e una visita guidata al rimorchiatore d’altura, presso il Porto di Livorno, condotta dal personale del consorzio antinquinamento Castalia e dal professor Maurizio De Pirro.

L’impegno di Marevivo, e della partnership con Msc Foundation per questo progetto, è quello di fornire alla nuova Generazione Z gli strumenti necessari per essere artefici del cambiamento, diventando l’esempio dell’innovazione culturale necessaria a rendere il presente più equo e il futuro più sostenibile. Ad oggi, i giovanissimi coinvolti hanno bonificato un totale di 90 spiagge in Italia e raccolto circa 4mila chili di plastica e altri rifiuti.

“Un evento importante che mette al centro le buone pratiche e soprattutto rende protagonisti gli studenti di una scuola importante come il Nautico di Viareggio: la parte più giovane della nostra città che vive di mare e che deve, a maggior ragione, rispettarlo. Ringrazio Marevivo, fondazione sempre più attiva sul nostro territorio, e tutti i ragazzi che parteciperanno agli incontri”, ha dichiarato Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, presente questa mattina all’evento.

“La Blue Economy si basa sulla sostenibilità marina e richiede una solida base di conoscenze e competenze. In questo contesto, è proprio l’educazione a giocare un ruolo cruciale. – ha dichiarato Marina Gridelli, responsabile delegazione Marevivo Toscana – Per affrontare le sfide ecologiche in corso e prepararsi per un futuro sostenibile, è essenziale che le nostre scuole siano il terreno in cui germogliano le conoscenze per gestire responsabilmente i nostri oceani”.

“Msc e Marevivo collaborano dal 2015 per promuovere l’educazione di bambini e ragazzi alla salvaguardia del mare – spiega Daniela Picco, direttore esecutivo della Fondazione Msc – Abbiamo contribuito alla realizzazione del programma NauticinBlu e lo sosteniamo perché crediamo fermamente che questi studenti saranno i futuri campioni dei nostri mari e del Pianeta Blu. Il progetto rientra nel nostro impegno di collaborare tutti insieme per un futuro sostenibile.»