Porto e polemiche, il sindaco Del Ghingaro: “Figuracce in serie dalla responsabile Pd delle politiche del mare”

21 gennaio 2024 | 13:46
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Porto e polemiche, il sindaco Del Ghingaro: “Figuracce in serie dalla responsabile Pd delle politiche del mare”

Il primo cittadino: “Prima ha lanciato accuse al suo stesso partito, poi non si è accorta che sul tema Comune e Regione stanno già collaborando”

Insabbiamento del porto e polemiche, il sindaco Giorgio Del Ghingaro non ci sta alle accuse che arrivano soprattutto dalla responsabile delle politiche del mare del Pd regionale, Federica Maineri.

Taglia corto il primo cittadino nella polemica a distanza con l’esponente dem: “La “responsabile del mare” della segreteria del pd regionale – dice Del Ghingaro – non sapendo che la responsabilità del porto e di tutte le sue irrisolte criticità è dell’Autorità Portuale Regionale, a guida del suo stesso partito, se ne esce con una serie di attacchi alla gestione dell’imboccatura e del suo insabbiamento. Lo fa in maniera volgare, ignorante (nel senso che ignora) pensando che il destinatario dei suoi strali dovesse essere il sindaco(quello che l’ha mandata a casa e il perchè ora si capisce pubblicamente e finalmente bene). “Ora mi vendico io” avrà pensato, fino a che qualcuno l’ha avvertita che il suo comunicato in realtà era un attacco al suo partito e a tutte le istituzioni elette competenti sul porto, dal Presidente della Regione in giù. Una figuretta da nascondersi per anni e invece no, la supponenza e la boria hanno il sopravvento, anche sulle telefonate dei suoi compagni di partito regionali che la invitano a soprassedere “il danno è fatto, non insistere”, lei vuole rimediare, intorbidare le acque e far dimenticare la vergogna”.

“E così mette la toppa – prosegue Del Ghingaro – rilascia una intervista dove sostiene che si è capito male, che lei voleva dire un’altra cosa, che qualcuno, sempre naturalmente il sindaco, ha ribaltato il suo ragionamento e udite, udite, dopo che ha infamato il destinatario sbagliato, per recuperare afferma che tutti devono lavorare insieme. Ci infama sbagliando peró dobbiamo volerci bene, nell’interesse superiore suo e del suo partito, non per quello della città, quella per lei è sempre venuta dopo. Questa volta non fa una figuretta, raccatta una enorme figura di cacca, nell’intento di nascondere la sua incompetenza in materia e la sua malcelata supponenza.Non si è accorta che Regione e Comune stanno già lavorando insieme, hanno sottoscritto un piano di riqualificazione dell’area portuale e delle infrastrutture a completamento, il presidente della Regione e il sindaco dialogano quotidianamente sul da farsi e c’è pieno accordo e condivisione d’intenti”.

“L’unico tema in discussione – conclude – è il mantenimento dell’Autorità portuale, che il Comune vorrebbe eliminare per rientrare nella responsabilità del suo porto. Ma, accecata dall’odio, la “responsabile delle politiche del mare” del Pd regionale non se n’era accorta. Succede, ma è davvero imbarazzante, per lei, per il Pd, per la Regione. Chiaro ed inequivocabile esempio di quando la toppa è peggiore del buco”.