Viareggio, Lista blu: “L’Autorità portuale? Non ha più ragion d’essere”

I consiglieri di maggioranza depositano una mozione: “La Regione provveda e garantisca i dovuti ristori ai pescatori per le giornate di lavoro perse”
La Lista Blu Del Ghingaro ha depositato questa mattina (22 gennaio) una mozione a favore della flotta viareggina: l’atto chiede alla Regione e all’Autorità portuale che vengano poste in essere tutte le condizioni necessarie a garantire l’uscita dal porto. Non solo, i consiglieri chiedono alla Regione di rifondere con i dovuti ristori ai pescatori per le giornate di lavoro perse.
“L’accesso al porto impedito dalla scarsa profondità delle acque per l’accumulo di sabbia sul fondale rappresenta un ostacolo allo sviluppo delle attività lavorative che gravitano intorno all’infrastruttura e in definitiva a gran parte dell’economia cittadina – si legge nell’atto -. I lavoratori del mare e della pesca che, insieme alle loro famiglie, hanno necessità di certezze sul proprio futuro. (…) L’insabbiamento è legato a condizioni che impediscono lo sviluppo del porto e, pertanto, si rende necessario realizzare una correzione, se necessario anche strutturale, che risolva definitivamente il problema”.
“Il porto – specificano i consiglieri – è gestito esclusivamente dalla Regione, a guida Pd, per tramite dell’Autorità portuale, e ci chiediamo se questo ente abbia ancora ragion d’essere o abbia ampiamente manifestato la propria incapacità nel gestire non solo le emergenze ma anche il quotidiano. L’Autorità portuale – riporta infatti l’atto – l’ente cioè mediante il quale la Regione amministra il porto, si è rivelata incapace nell’amministrazione e nella gestione dell’infrastruttura essendo in definitiva l’effettiva responsabile del problema; se pertanto l’Autorità non è in grado nemmeno di garantire l’ingresso al porto, ne deriva che si tratta di una sovrastruttura antieconomica che non ha più ragion d’essere”.
“Messe da parte le strumentali polemiche del Pd – concludono i consiglieri – e i ruoli di presunti esperti di politiche del mare, evidenziati al contempo i rischi di approfitto di visibilità politica da parte di consiglieri regionali di opposizione, si propone che il Consiglio comunale di Viareggio incarichi il sindaco e la giunta a impegnare il governatore della Regione Toscana e la giunta regionale a porre in essere tutte quelle iniziative, anche stabili e strutturali, volte alla soluzione definitiva dell’ingresso al porto di Viareggio e a rivedere la necessità dell’esistenza dell’Autorità portuale, attualmente antieconomica e incapace di facoltà amministrative. In ogni caso a impegnare il Governatore della Regione Toscana e la giunta regionale a rifondere alle imprese dei pescatori d’alto mare di Viareggio, mediante adeguato sostegno economico, i mancati guadagni a causa dell’insabbiamento del porto”.
La mozione, depositata alla segreteria del Consiglio comunale in attesa dei consiglieri che vorranno sottoscriverla, verrà portata al prossimo consiglio utile.