Insabbiamento del porto, la Lega a confronto con la comandante della Capitaneria

Baldini annuncia la presentazione di una mozione in consiglio regionale
Ieri mattina (26 gennaio) la Lega di Viareggio ha incontrato il comandante della Capitaneria di Porto, capitano di fregata Silvia Brini, per approfondire le tematiche relative all’insabbiamento del porto e la situazione di urgenza che si è determinata in queste settimane.
Erano presenti il segretario comunale della Lega nonché consigliere comunale Maria Pacchini, il capogruppo in Consiglio comunale Alessandro Santini, il consigliere comunale e membro della commissione porto in Comune a Viareggio Alberto Pardini ed altresì Barbara Canova che al prossimo consiglio comunale entrerà a far parte del gruppo della Lega, come quinto componente del maggior raggruppamento di opposizione.
I consiglieri comunali leghisti erano accompagnati dal consigliere regionale del Carroccio e membro della Commissione Porto in Regione Toscana, Massimiliano Baldini.
“E’ stato un incontro molto tecnico – dichiara Massimiliano Baldini – che mi ha soddisfatto in quanto abbiamo avuto la netta percezione che la Comandante, malgrado sia a Viareggio da pochi mesi, abbia già un quadro ben preciso delle difficoltà generali del nostro porto, infrastruttura che da sempre presenta criticità notevoli per l’insabbiamento e per le particolari manovre di entrata ed uscita che le imbarcazioni devono compiere, e che stia operando in silenzio ma efficacemente”.
“Silvia Brini, al lavoro con estremo impegno quotidiano, coadiuvata dall’intera squadra della Capitaneria ed in collaborazione con l’Autorità Portuale ed il Comune di Viareggio, per garantire la sicurezza della fruibilità del porto e quindi il ritorno in mare dei pescatori – spiega Baldini -, ci ha fatto presente che in breve tempo, sia grazie all’impegno di ben tre squadre che lavoreranno alla draga 24 ore al giorno a partire da questa domenica che in forza dell’ausilio di una ulteriore draga in arrivo a breve, il porto viareggino ritroverà rapidamente un fronte di entrata ed uscita navigabile come quello di cui era dotato prima che le mareggiate di questi mesi ne riducessero fino a soli trenta metri la larghezza”.
“Abbiamo fatto presente alla comandante – dichiara il capogruppo Alessandro Santini insieme al consigliere comunale Alberto Pardini – come la Lega sia attenta e sensibile alle sorti del porto ed a quanto è accaduto e stanno patendo i pescatori ma non solo loro, ripercorrendo la storia dell’insabbiamento della nostra infrastruttura sin da prima che fosse costituita l’Autorità Portuale soffermandoci sulle criticità che vi sono sempre state da più punti di vista, non solo tecnici”.
“Abbiamo altresì informato – aggiungono il segretario comunale della Lega Maria Pacchini e la stessa Barbara Canova in procinto di approdare in consiglio comunale – che la Lega presenterà una mozione da discutere al prossimo Consiglio, con l’obiettivo di sollecitare la necessità che fra Comune di Viareggio, Autorità Portuale e Regione Toscana si provveda a cessare i continui litigi fra loro e si torni ad un clima di seria e fattiva collaborazione istituzionale con il ritiro dei contenziosi e la nomina di un segretario dell’Autorità che sia nella pienezza delle sue funzioni in quanto c’è bisogno di rispondere alle difficoltà di questi mesi ed alle richieste dei pescatori con un fronte comune”.
“L’Autorità Portuale Regionale – conclude Massimiliano Baldini – ha dimostrato molti limiti ed ha necessità di dare luogo ad un cambio di passo marcato che mi auguro, almeno in parte, possa apprezzarsi già dal momento in cui la recente legge sul rafforzamento del personale dell’ente che anche la Lega ha votato in Consiglio Regionale produca i suoi effetti, perché a Viareggio non ci possiamo permettere un porto in queste condizioni”.
“Certo è come dimostra lo stesso ritardo sul piano regolatore portuale e sull’asse di penetrazione – prosegue Baldini – che le guerre fra sindaco di Viareggio e presidente della Regione Toscana, fra Pd regionale ed ex Pd viareggini non hanno aiutato il lavoro dell’Autorità Portuale, costretta a subire ancora e da anni un commissariamento dovuto a queste baruffe chiozzotte che l’hanno indebolita malgrado garantisca al porto di Viareggio una quantità di risorse economiche enorme. Se non si ritroverà una serenità di rapporti fra i rappresentanti degli enti coinvolti, mettendo da parte i pruriti e le fibrillazioni per le poltrone e le candidature, i protocolli d’intesa saranno solo burle di Carnevale”.