Sgombero alla Real Academy, sostegno al presidente Polonia dalla parrocchia del Varignano

All’oratorio “È più bello insieme” la società destinò oltre 40 kit sportivi per tutti i bimbi
Arriva anche dall’oratorio È più bello insieme della parrocchia del Varignano a Viareggio una lettera di sostegno all’attività del Real Academy Lucca. A firmarla è Athos dell’oratorio.
“Ho deciso di mandare questa lettera aperta – scirve – dopo i fatti accaduti sulla situazione dell’Academy Lucca. Noi siamo dei volontari che gestiscono un progetto sportivo socio etnico culturale, all’oratorio È più bello insieme della parrocchia del Varignano a Viareggio, abbiamo oltre 70 giovani dai 4 ai 14 anni e svolgiamo attività sportive e culturali in collaborazione con la parrocchia gestire dell’impianto. Abbiamo conosciuto il signor Polonia l’altra estate, quando due nostri bimbi furono aggregati alla società sportiva Real Academy Lucca. Dopo aver parlato con direttore tecnico e altri dirigenti, avevamo notato subito la professionalità e la disponibilità ad accogliere questi due ragazzi. Poi abbiamo conosciuto il presidente Polonia: da subito abbiamo avuto una sensazione positiva nei suoi e nei nostri confronti, dopo avergli parlato della nostra realtà si è reso da subito disponibile ad aiutarci, e ci ha subito donato 40 kit sportivi per tutti i nostri bimbi che ci sono stati consegnati sul nostro impianto. In seguito siamo stati invitati sul loro bellissimo impianto in occasione di un evento sociale, il cui ricavato sarebbe servito al rimpatrio della salma di un giovane africano dove il fratello non poteva far fronte alle spese di rimpatrio”.
“Andammo con tutti i nostri bimbi e genitori annessi, bimbi e volontari e ci vennero a prendere con i loro pulmini, per una giornata di sport e aggregazione dove alla fine c’era il buffet per tutti i bimbi – prosegue il racconto – Fu una giornata stupenda in cui i bimbi si sono divertiti e ancora oggi mi chiedono se lo rifaremo. Quello che queste persone stavano creando ci riempiva il cuore di gioia per la riqualificazione di un impianto ormai in abbandono, dove una persona investiva le proprie finanze per il bene dello sport, la comunità e di tutti quei ragazzi che fanno parte di questa società, dove si respirava aria di professionalità e passione con staff di ottimo livello. Solo la passione poteva far tornare sul campo un personaggio con trascorsi di primo livello, scopritore di talenti, conduttore di società al top per risultati e fucina di talenti. Fummo impressionati per la conoscenza sulla materia, ma soprattutto con la semplicità e umiltà con cui ce la illustrava, grande persona. Come il ds, anche lui attento e disponibile per i nostri bimbi, ma soprattutto grande ragazzo per i modi con cui si proponeva. Il primo pensiero per tutti noi e a chi ne parlavo fu unanime. Una bella cosa che tutti dovrebbero prendere come esempio per il bene dello sport”.
Poi l’epilogo con lo sgombero: “Non entro nelle questioni burocratiche né politiche – concludono dalla parrocchia – ma si è trattata di una pagine triste per cui ognuno di noi dovrebbe riflettere. Ci dovrebbe essere una collaborazione nel risolvere le eventuali mancanze di carattere sia burocratico sia strutturale, ma si va invece a distruggere tutto per motivi incomprensibili. Claudio non mollare: vogliamo far sentire la nostra presenza, vicinanza e disponibilità al presidente Claudio Polonia in questi momenti difficili”.