Orlando (Lega): “Greppia, imbarazzante l’atteggiamento del Pd”

15 aprile 2024 | 15:50
Share0
Orlando (Lega): “Greppia, imbarazzante l’atteggiamento del Pd”

Il dirigente provinciale: “L’amministrazione comunale porta a compimento un progetto di riqualificazione che non era mai stato preso in considerazione”

Il dirigente provinciale della Lega Michele Orlando interviene sulla questione ‘Greppia’ di Forte dei Marmi.

“La questione – sottolinea – inizia ad essere imbarazzante per il Pd e il suo capogruppo. Non capiamo, sinceramente, cosa possa muovere nell’intimo dell’ex sindaco, ex deputato in surroga ed ex consigliere comunale, contro un’amministrazione che porta a compimento un progetto di rigenerazione urbana che non è stato, purtroppo, mai preso in considerazione prima. Non capiamo perché sia difficile per la minoranza accettare e magari collaborare con la maggioranza su una serie di progetti volti a migliorare il paese. Il paese è di tutti, anche di quei pochi che non hanno votato l’attuale sindaco per motivi personali e non oggettivi. Noi abbiamo aderito da subito alla visione del futuro paese proponendo e cercando di inserire nei vari progetti anche il nostro punto di vista, certi che il fare sia meglio del giudicare o boicottare”.

“Il pd, con i suoi maître a pènser, è concentrato solo e unicamente allo svilire ogni progetto e a proporre alternative campate in aria, o peggio – sostiene Orlando -, a prevedere danni apocalittici alla cittadinanza. Caldeggiare una raccolte firme contraria ai progetti con un metodo fuorviante, proporre oggi una sorta di palafitta nel centro del paese solo per fare opera di demolizione culturale, inviare informazioni fuorvianti e fantastiche ai giornali su una probabile costruzione di quattordici appartamenti di centoventi metri quadrati dove oggi persiste un palazzo brutto ed inutile, fomentare, dando informazioni distorte e prive di concretezza, gruppi di paesani alla ricerca di una posizione politica locale: questo non è fare il bene della cittadinanza ma è un modo subdolo e vecchio di organizzare una futura campagna elettorale”.

“L’unica certezza – prosegue Michele Orlando – è che vediamo positivamente tutte quelle azioni di recupero di un patrimonio edilizio troppo spesso lasciato ignorato. Oggi su un territorio che è riconosciuto come uno dei più ambiti e preziosi di tutta Italia sorgono edifici vecchi, e non storici, come qualcuno vorrebbe far passare, privi di valore identitario o di memoria, come l’ex Teti, o edifici che hanno fatto parte del sogno fortemarmino come il Mokambo ed il Supercinema che per anni sono rimasti un vago ricordo da parte di tutte le amministrazioni e quando finalmente qualcuno ha il coraggio di intervenire per ridargli vita, per “rigenerare”, si prova a farlo passare come un incapace o addirittura peggio, cercando d’ inventarsi collegamenti assurdi o accordi al limite della legalità. Insomma come sempre siamo di fronte alle solite azioni politiche di sinistra di rincorsa. Quando non si hanno idee si cerca di bloccare quelle degli altri. Allora anche un bene abbandonato da 40 anni in pieno centro e accanto alla chiesa del paese diventa identitario e da tutelare se l’ amministrazione ha avuto la bella idea di espropriarlo per realizzare una piazza per Forte dei Marmi e recuperare spazi per cittadini e per i fruitori della chiesa dando una rivalutazione economica di tutto il circondario e un allargamento dell’area commerciale. Cosa si fa allora? Si lanciano accuse di ogni tipo arrivando a inventarsi vincoli urbanistici o ventilare interessi personali o, peggio che mai, tirar fuori il famigerato ‘ma anche..’ come nel caso dell’ex pompa di benzina o il tennis Roma imperiale o altre mille strutture. Come partito sosteniamo e continueremo a sostenere questo ampio progetto che siamo convinti sia ,oltre che di grande impatto, anche fondamentale per lo sviluppo urbano del paese”.