Musica e spettacoli sul nuovo Belvedere di Torre del Lago: domani il taglio del nastro

20 giugno 2024 | 16:38
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Musica e spettacoli sul nuovo Belvedere di Torre del Lago: domani il taglio del nastro
Musica e spettacoli sul nuovo Belvedere di Torre del Lago: domani il taglio del nastro
Musica e spettacoli sul nuovo Belvedere di Torre del Lago: domani il taglio del nastro

Ecco il programma del weekend

Il gran giorno è alle porte: domani (21 giugno) inaugura Belvedere di Torre del Lago dopo i lavori di restauro. Per l’occasione, nel weekend, è in programma una serie di eventi in musica.

Si parte domani (21 giugno) alle 18 all’auditorium Enrico Caruso con il concerto dei Sette tenori, alle 21 il taglio del nastro con accompagnamento musicale di Riccardo Arrighini dal pianoforte del maestro da Villa Puccini e Andrea Tofanelli alla tromba (una bambina del Coro delle Voci bianche porterà il vassoio con le forbici). Sempre alle 21 saranno accese le luminarie su viale Puccini e al teatro. A seguire lo spettacolo Puccini a casadi e con Stefano Massini accompagnato dagli artisti del Festival Puccini soprano Marina Medici, tenore Lorenzo Papasodero al pianoforte Silvia Gasperini per proseguire con lo spettacolo laser show musicale sul Lago di Puccini.

Il giorno successivo sabato (22 giugno) sul Belvedere alle 18,50 è in programma la performance della scuola di danza Giselle Le Villi, alle 19 il concerto di Andrea Tofanelli (tromba) e Riccardo Arrighini al pianoforte mentre alle 19,50 la performance della scuola di danza Giselle Gianni Schicchi. Domenica (23 giugno) alle 19 sul Belvedere si terrà invece il concerto del corpo musicale G. Pardini e della corale Giacomo Puccini.

“Prima si sono opposti al progetto, con tanto di ricorsi alla soprintendenza, al ministero e a chiunque avesse competenza – ha scritto il primo cittadino di Viareggio Giorgio Del Ghingaro -. Con una serie di eccezioni che definirle imbarazzanti garantisco è un eufemismo. E hanno bloccato l’inizio dei lavori per diversi mesi. Poi hanno contestato ogni fase della realizzazione, inventando le novelle più assurde ed inverosimili: manca il verde, è una pista d’atterraggio, non c’è la protezione, il materiale è scadente, non rispecchia lo spirito del luogo, non occorreva spendere tanti soldi, bastava una ristrutturazione. Infine, ora che l’opera è pronta e si sono accorti che tutto quello che hanno detto non aveva senso che faranno? Saranno consapevoli che ancora una volta avevano torto e le loro provocazioni erano solo strumentali e vergognosi attacchi politici, che non hanno fatto altro che rallentare la nostra azione di riqualificazione del territorio e hanno fatto solo solo del male alla comunità? Non credo che succeda, hanno continuato in questi anni, nonostante la concretezza dei fatti li abbia smentiti ogni volta. È nel loro dna essere contro”.

“Questo modo vecchio di fare politica ha distrutto nei tempi passati una città, noi non permetteremo che succeda di nuovo. Non a caso abbiamo sempre mantenuto la calma, messo in campo tanta tanta pazienza, risposto con le leggi e con le regole e soprattutto lavorato tanto, fino a sfinirci – ha concluso -. E non ci fermeranno, lo garantisco. Il nuovo Belvedere Puccini è finito ed è di una bellezza commovente, nonostante loro“.