Doppia delibera in Consiglio per la riqualificazione del ‘Piazzone’ a Viareggio

Concreti passi avanti per il progetto: vanno ricollocati i chioschi e modificato il quadro finanziario dell’opera
Concreti passi avanti verso la riqualificazione di piazza Cavour a Viareggio: il prossimo consiglio comunale si troverà ad approvare due delibere entrambe propedeutiche al via libera per i tanto attesi lavori al Piazzone.
La prima riguarda la ricollocazione dei 20 chioschi attualmente in piazza Cavour che, secondo il progetto di riqualificazione autorizzato dalla Soprintendenza il 4 maggio 2023, non possono più trovare collocazione in quella zona (perché mai autorizzati a starci in pianta stabile): 20 chioschi e quindi altrettante famiglie che, in caso di mancata autorizzazione, si troverebbero senza postazione e quindi senza lavoro.
La seconda delibera invece approva il nuovo accordo di riequilibrio del quadro finanziario cambiato dopo oltre 5 anni di ritardi dovuti anche ai vari ricorsi effettuati da alcuni esercenti del Piazzone, che hanno di fatto bloccato per tanto tempo la procedura autorizzativa. (la stima dell’investimento totale attualmente è salita a oltre 10milioni di euro).
Entrambi gli atti sono l’esito del tavolo di coordinamento, con il quale il Comune e il concessionario, hanno raggiunto l’accordo di riequilibrio che vede da parte dell’ente un versamento totale 2milioni e 865mila euro di contributo in conto investimenti e 4 anni in più di concessione.
Per poter sistemare piazza Santa Maria in modo adeguato, l’amministrazione dovrà prima inserirla tra le aree mercatali previste dal Piano comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, ovviamente previa conclusione positiva del procedimento di variante urbanistica, che vedrà la destinazione della zona passare da verde urbano a attrezzature pubbliche, di interesse collettivo e di servizio.
Un po’ di storia: era il 28 ottobre 2019, quando la società Genimm srl ha presentato al Comune di Viareggio la proposta per l’affidamento di un contratto di partenariato pubblico privato avente ad oggetto la Riqualificazione generale del Mercato di Piazza Cavour a Viareggio e del Parcheggio Area ex Gasometro. Il consiglio comunale approva la fattibilità del progetto.
Espletata la gara, il contratto di concessione per la riqualificazione generale del mercato di Piazza Cavour e del parcheggio ex Gasometro viene stipulato il 7 ottobre 2021.
Si avvia la trafila dei ricorsi, tutti per altro persi dai ricorrenti, e si allungano i mesi di ritardo. Nel frattempo una pandemia e due guerre alle porte d’Europa.
Nonostante le difficoltà si arriva alla presentazione del progetto definitivo: ma la Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e del Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara, autorizza il posizionamento esclusivamente di 6 chioschi da collocarsi in posizione antistante il padiglione ex pescheria.
È stato quindi necessario individuare una nuova area mercatale, piazza Santa Maria appunto, per dare seguito alle prescrizioni della Sovrintendenza e per offrire una risposta concreta a chi, nei chioschi, ci lavora.
È evidente che rispetto al perimetro della concessione, l’eliminazione da parte della Soprintendenza di 23 dei 29 chioschi inizialmente previsti in piazza Cavour, comportava una oggettiva modifica evidente del perimetro di gara.
Non solo, l’importo del lavori era sensibilmente aumentato sia a seguito delle modifiche richieste, sia per l’andamento anomalo dei mercati, dovuto al Covid 19 e alle sue conseguenze e alla crisi geopolitica in atto. Oltre ovviamente ai mancati introiti vista la percezione solo parziale degli affitti nel corso dei primi due anni di durata contrattuale.
Il concessionario ha quindi trasmesso al concedente un’istanza di riequilibrio della concessione: è stata poi individuata piazza Santa Maria come nuova area in cui collocare i chioschi che non potranno più essere realizzati sullapiazza Cavour, previa autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza competente. È importante sottolineare che, a seguito del mancato rilascio, entro 2 anni dalla data di sottoscrizione dell’atto, dell’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza competente che non sia dovuto a responsabilità e/o negligenze nell’iter autorizzativo imputabili al concessionario, i chioschi non più realizzabili in Piazza Cavour non potranno essere realizzati neppure in piazza Santa Maria.
Per la progettazione relativa alla ricollocazione dei chioschi in piazza Santa Maria il concessionario, a proprie cura e spese, assume l’obbligo di elaborare il progetto definitivo e il progetto esecutivo nonché ogni attività necessaria per l’acquisizione delle autorizzazioni.
Compito degli uffici comunali invece, sarà quello di elaborare i criteri per la selezione tra chi resterà in piazza Cavour e chi dovrà essere dislocato: qualora i concessionari dei chioschi rifiutino ogni ipotesi alternativa, il concessionario sarà libero di locare gli spazi liberi a condizioni di mercato, allo scopo di garantire l’equilibrio economico e finanziario dell’operazione nell’interesse proprio e nell’interesse del Comune di Viareggio.