Alla Versiliana la danza protagonista con “Il lago dei cigni” foto

Si esibiscono gli artisti del Balletto di Roma

Dopo l’emozionante gala in apertura di stagione, il balletto torna nuovamente protagonista nel cartellone del 45esimo Festival La Versiliana confezionato con la consulenza artistica di Massimo Martini. In scena lunedì (22 luglio) alle 21,30, una tra le più prestigiose compagnie italiane, il Balletto di Roma, a conferma di quella lunga tradizione, che fa della Versiliana uno dei festival italiani più importanti per le proposte di danza offerte nelle sue stagioni.

Il grande sipario blu del teatro della Versiliana si aprirà per accogliere Il Lago dei Cigni, ovvero il canto, liberamente ispirato a Il Lago dei Cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il Canto del Cigno, allestimento del 2023 firmato dal Balletto di Roma con le coreografie e la regia di Fabrizio Monteverde e con la partecipazione di Roberta De Simone nel ruolo del Cigno Bianco.

Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, Fabrizio Monteverde reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico, garantendo quell’originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il successo.

Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega.

Una di quelle “favole d’amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Čechov, scrivendo nell’atto unico Il canto del cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo struggente i mille ruoli di una lunga carriera.

Con dichiarata derivazione intellettuale dallo scrittore russo, il Lago di Monteverde trova ne Il Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago.

Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta si aggrapperanno ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale.

Condannata ad una perenne metamorfosi, donna a metà tra il bene e il male, Odette/Odile sarà cigno e principessa, buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda. Metafora di un’arte che non conosce traguardo, cercherà se stessa in un viaggio tormentato d’amore, tradimento, prigionia e liberazione. In un teatro in cui tutto ha inizio e nulla ha mai fine, andrà incontro agli stracci consumati di una vita d’artista con lo spirito bianco di una Venere per sempre giovane.

I costumi sono realizzati da Opificio della Moda e del Costume, mentre le caratteristiche maschere indossate dai danzatori del balletto di Roma sono realizzate da Crea FX effetti speciali.

I biglietti degli spettacoli del Festival La Versiliana sono in vendita su Ticketone e presso la biglietteria della Versiliana (viale Morin, 16 – Marina di Pietrasanta) aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Info e programma completo su www.versilianafestival.it

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