Fdi: “Legge sulle concessioni balneari? Un’operazione di facciata del Pd”

“La legge sulle concessioni balneari voluta dal Pd è soprattutto un’operazione di facciata e un tentativo della Regione di anticipare l’intervento del governo, sebbene la concorrenza sia una materia di esclusiva competenza nazionale. Si corre il rischio che la Corte Costituzionale bocci il testo, così come ha fatto nel 2017 impugnando una legge Toscana. Ci sembra anche che sia un maldestro tentativo del Pd di recuperare gli anni persi quando sedeva nei banchi del Governo, e non ha mosso un dito per intervenire in un settore così strategico per l’Italia”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, Sandra Bianchini, Alessandro Capecchi, Elisa Tozzi e Gabriele Veneri.

“Per noi – proseguono – è una priorità tutelare un comparto essenziale per l’economia Toscana come il tessuto imprenditoriale legato al mondo dei balneari. Occorre intervenire per dare certezze agli operatori. La legge votata oggi in Consiglio regionale è una mossa politica più che di concreto aiuto, per questo abbiamo deciso di astenerci. È necessario, a nostro avviso, continuare il lavoro di dialogo avviato a Bruxelles, affinché il tema della concorrenza nel settore sia affrontato con la dovuta attenzione e con una interlocuzione efficace. Sia ben chiaro, siamo consapevoli che le proroghe non bastano e che occorre prendere una posizione chiara, ma su un piano nazionale”.