Mercato di piazza Cavour, le liste di Casa Viareggio: “Da Pd e Lega solo strumentalizzazioni”

30 luglio 2024 | 13:42
Share0
Mercato di piazza Cavour, le liste di Casa Viareggio: “Da Pd e Lega solo strumentalizzazioni”

Le liste della maggioranza: “Da parte loro nessun vero interesse a risolvere il problema”

“Il voto del consiglio comunale del 29 luglio sul mercato di piazza Cavour svela le reali intenzioni di chi, cavalcando i malumori dei commercianti e dei residenti, presenta mozioni ‘innaturali’ a firma congiunta Pd- Lega al solo fine non, si badi, di risolvere il problema che tanto affligge la città, ma di ‘vincere le prossime elezioni’ come candidamente ammettono gli oppositori, strumentalizzando proprio i cittadini di cui si vogliono fare paladini”. Vanno così all’attacco le liste civiche di Casa Viareggio che sostengono l’amministrazione Del Ghingaro: Lista Blu Del Ghingaro, Viareggio Democratica, Progetto per Viareggio, Giovani per Viareggio, Uniti per Viareggio e Torre del Lago, Buonsenso e Civicamente.

“E’ il caso di fare i nomi: Federica Maineri, componente del Pd cittadino con delega al commercio – si legge in una nota – è colei che lo dice pubblicamente ed espressamente. Non vuole far cadere l’amministrazione sul mercato ma vincerci le elezioni, evidenziando, se ancora ce ne fosse bisogno, che il suo interesse è soltanto quello elettorale , mettendo in luce un interesse di parte che come tale ella antepone all’interesse dell’intera città. Rimane il mistero del perché il Pd continui a darle credito, fino a firmare una mozione con la Lega. L’augurio è che il Pd cittadino se ne renda conto e ponga rimedio a questa situazione che è a dir poco vergognosa. Il partito firma con la Lega solo per odio e interesse di parte politica, disinteressandosi della città”.

“La Lega – prosegue la nota -: la patata bollente è rimasta al solo Santini che ha affrontato, va detto, con dignità l’impasse e la solitudine a cui il proprio partito l’ha costretto: ben due consiglieri erano assenti fin dall’inizio. Santini si è difeso, ma è vittima dell’ineffabile Massimiliano Baldini, di cui non si sente la mancanza, ma che continua a tenere le redini della Lega a Viareggio fino a spaccarla in due. In ultimo, il ‘caso’ Tiziano Nicoletti, per il quale forse sarebbe meglio stendere un velo pietoso: ha agitato gli animi sui giornali e sui social ma poi quando è il caso di assumere le responsabilità scompare. Non solo Nicoletti era assente al consiglio, ma non ha nemmeno mandato giustificazioni per spiegare la propria assenza. Il consiglio comunale di ieri è una ulteriore dimostrazione della differenza tra chi governa la città e chi si perde nelle fumisterie delle chiacchiere e negli incubi del caldo di mezza estate”.