Problemi alla continuità assistenziale al Tabarracci, la Asl: “Assenza improvvisa, in funzione le sedi limitrofe”

A novembre entra in vigore il numero unico per la presa in carico la cura dei pazienti che hanno bisogno della guardia medica

A seguito di alcuni interventi che hanno segnalato disagi nell’utilizzo del servizio di continuità assistenziale a Viareggio, l’Azienda Usl Toscana nord ovest ha inviato una nota di precisazione.

“Come da programmazione effettuata, i turni della notte tra domenica 1 e lunedì 2 settembre in tutte e sei le sedi della continuità assistenziale in Versilia erano coperti. Per una improvvisa indisponibilità dell’ultimo momento, il medico che avrebbe dovuto montare di guardia nel turno notturno (dalle 20 della domenica alla 8 di lunedì) nella sede del Tabarracci a Viareggio non ha potuto prendere servizio. In tali casi, non sussistendo i tempi utili per provvedere alla sostituzione, la postazione viene comunque coperta dalle postazioni limitrofe, in questo caso Torre del Lago e Camaiore. L’Azienda sta verificando i motivi dell’assenza e le ragioni per cui sia stata comunicata con così poco preavviso e, scusandosi per i disagi che i cittadini possono aver avuto, ricorda anche che la continuità assistenziale si attiva telefonando ai numeri delle sedi territoriali (l’elenco è disponibile sul sito dell’Asl nella sezione Guida ai servizi, cliccando sulla voce Guardia medica) e che il medico di continuità assistenziale, sulla base della valutazione del bisogno espresso, può rispondere tramite consiglio telefonico, visita ambulatoriale o visita domiciliare”.

“Possibili attese al telefono o davanti alla postazione di guardia medica possono essere dovute proprio all’impegno del medico con una visita domiciliare o ambulatoriale in corso – prosegue la Asl – Si ricorda inoltre che le chiamate ai numeri della continuità assistenziale che non trovano risposta sono automaticamente dirottate alla centrale del 118, che indica ai cittadini la sede di guardia medica più vicina.  In ragione del fatto che la disponibilità dei medici ad effettuare i turni di guardia è e resta una libera scelta del singolo professionista e dell’ormai nota carenza di medici, l’Asl è consapevole che possano determinarsi difficoltà nella copertura completa del servizio e per tale motivo sta adottando il sistema delle “sedi limitrofe”, così da garantire comunque la risposta ai bisogni dei pazienti”.

“Si aggiunge inoltre che, proprio nella consapevolezza del quadro complesso e delicato che questo servizio sta attraversando, la Regione Toscana – conclude la nota – ha avviato la riorganizzazione della continuità assistenziale, con l’introduzione di un numero unico da chiamare (il 116117) che migliorerà la presa in carico delle esigenze dei cittadini. Il nuovo numero unico sarà attivo anche nel territorio dell’Asl Toscana nord ovest a partire dal mese di novembre”.

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