Danni da maltempo, Camaiore chiede lo stato di calamità naturale

Colpita in particolare la frazione di Capezzano Pianore, dove sorgono decine di aziende agricole e florovivaistiche

Dopo il maltempo (e soprattutto la grandinata) di domenica 8 settembre, anche a Camaiore sono stati registrati tantissimi danni. In particolare nella frazione di Capezzano Pianore, dove sorgono decine di aziende agricole e florovivaistiche : strutture danneggiate, serre distrutte, colture e prodotti rovinati e invendibili.

Per questo motivo il sindaco di Camaiore ha inviato una lettera formale al presidente della Regione Eugenio Giani, chiedendo la possibilità di riconoscere lo stato di calamità naturale, cercando di sostenere tanto logisticamente quanto economicamente le tantissime aziende che hanno subito danni per decine di migliaia di euro.

Si tratta di un danno, oltre che materiale, “economico, soprattutto per l’indotto delle decine di aziende coinvolte ma anche, in generale, per i riflessi commerciali che si avranno in assenza di prodotti e merci – i legge nella lettera -. Ciò considerato, chiedo di valutare la possibilità che la Regione Toscana possa riconoscere lo stato di calamità naturale, procedendo agli atti conseguenti e necessari in grado di dare risposte alle difficoltà economiche ricadute su tutto il comparto agricolo in genere nella zona camaiorese”.

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