Petardi ad altezza d’uomo e cortesie non gradite: “La gentilezza? Non va più di moda”

Un residente a Massarosa stigmatizza i comportamenti giovanili partendo da due episodi accaduti a breve distanza
“La gentilezza non è più di moda”. La pensa così un residente di Massarosa che racconta due episodi che gli sono capitati negli ultimi giorni.
“Nella serata di sabato 12 ottobre – dice – transitavo in una delle piazze principali di Massarosa quando mi sono accorto di un gruppo di teppisti che urlava e offendeva i passanti, lanciando inoltre petardi, col rischio di fare danni gravi. Ero con un amico e ovviamente abbiamo ignorato queste provocazioni, visto che erano in cerca di risse facili, urlandoci parole pesanti contro. Come se non bastasse, pur ormai essendo lontani dalla scena, continuavamo a sentire le urla di questi delinquenti (probabilmente, anzi sicuramente, sotto effetto di droga e alcol) con toni sempre più accesi e offensivi, ed è già tanto che non ci hanno inseguiti. Ma tutto questo va bene, vero? La settimana precedente ancora invece venivano lanciati petardi in quantità ancora più elevata, con scoppi veramente forti tanto da fare allertare le forze dell’ordine che hanno sottovalutato il tutto. Ovviamente è prassi aspettare il morto o la tragedia”.
“Due giorni dopo il primo episodio che ho raccontato, ovvero lunedì 14 ottobre, è successo qualcosa che mi ha lasciato sgomento – prosegue – Sono sul pullman E2 pieno delle 7,20 per andare a lavoro, direzione Lucca. Ad un certo punto sale una ragazza. Vedo che rimane scomodamente in piedi sui gradini della discesa. Mi alzo e decido di lasciarle il posto, con molta gentilezza. Non l’avessi mai fatto. Inizia quasi ad urlare, per poco non richiama l’attenzione dell’autista. Avete capito bene. Per un gesto gentile. Non le ho chiesto di mettersi accanto a me, quello sarebbe stato un altro discorso”.
“Quello che mi chiedo, è la gentilezza a far paura e non la delinquenza? – dice ancora – Perchè stiamo andando così alla deriva?”•