Si spegne una voce dalla parte degli ultimi, addio a Mario Giannelli

Contestatore e rivoluzionario, è stato trovato morto nella sua casa di Torre del Lago
Una morte improvvisa e la voce si è sparsa in pochi minuti in tutta Viareggio. Alle 16,30 circa di oggi 22 ottobre, Mario Giannelli è stato trovato morto nella sua casa di Torre del Lago, dove si era trasferito da pochi giorni.
I soccorritori del 118, con un’ambulanza della Croce Verde di Viareggio, nulla hanno potuto fare. “Rivoluzionario”, contestatore, antifascista puro sangue, con le sue innumerevoli battaglie, con i compagni, per le famiglie senza casa, sempre dalla parte dei più deboli, dei poveri, degli ultimi. Assolto più volte nelle aule del tribunale di Lucca, come nel caso della contestazione al premier della Lega Matteo Salvini.
Un buono d’animo, lo descrive chi lo conosceva, di cultura immensa, che nella sua breve vita ha scritto anche dei libri: “Poesie in Polvere” (2010) e “Mentalmente il cavaliere dell’ipocondria” (2013) e “Testimoni contro il potere”, un viaggio attraverso la vita e la morte di dodici donne e dodici uomini che hanno conosciuto la violenza del potere nel corso degli ultimi duemila anni di storia.
Le condoglianze di Arci
Negli ultimi anni i compagni del Cantiere Sociale Versiliese, di cui Mario era una delle anime più presenti, si sono affiliati ad Arci e per noi è stato un grande onore poter sviluppare un percorso comune.
Del Pci
Potere al Popolo
“Abbiamo appreso con incredulità – dice Potere al Popolo Lucca – della scomparsa di Mario Giannelli, compagno sincero e appassionato con cui, negli anni, abbiamo attraversato decine di presidi, manifestazioni, assemblee. Lo avevamo incontrato per l’ultima volta, senza sapere che sarebbe stata l’ultima, poche ore prima della sua morte all’assemblea contro lo sgombero delle case occupate alla stazione di Viareggio, col megafono in mano e la rabbia nel cuore verso l’ennesima ingiustizia della nostra società.
La sua presenza e la sua voce erano cose che davamo ormai per scontate nei luoghi dove si faceva politica a difesa degli ultimi e degli emarginati della società. Il pensare che da adesso non sarà più così ci lascia sgomenti e disorientati. Ci uniamo al dolore dei compagni e delle compagne versiliesi e saremo presenti al corteo che domani, giovedì 24 ottobre, partirà dalla Croce Verde di Viareggio alle 14.30 per arrivare alle case recuperate dal movimento di lotta per la casa alla stazione. Non un minuto di silenzio, ma una vita di lotte. Ciao Marione”.