Via a fine novembre ai lavori di ristrutturazione dello stadio di Forte dei Marmi

Intervento da 700mila euro per il Necchi Balloni. Il sindaco: “È un segnale importante del nostro impegno per lo sport e per la valorizzazione delle infrastrutture pubbliche”
È stato ufficialmente firmato il verbale di consegna per l’inizio dei lavori di ristrutturazione dello stadio comunale Necchi-Balloni, uno dei punti di riferimento per lo sport e la comunità di Forte dei Marmi. Il progetto, dal valore complessivo di circa 700mila euro, è stato elaborato dall’ingegner Marco Innocenti e l’appalto è stato affidato alla ditta Bm Costruzioni Srl di Pisa.
L’intervento prevede un’importante riqualificazione delle strutture esistenti, con il totale rifacimento dei vecchi spogliatoi situati lungo via XX Settembre e degli annessi locali tecnici. Tra le migliorie previste, la realizzazione di una nuova centrale termica, una lavanderia, una stanza per l’assistenza medica e una sala antidoping, al fine di adeguare lo stadio agli standard moderni e alle esigenze delle società sportive e degli atleti.
I lavori avranno inizio lunedì 25 novembre e si protrarranno per una durata stimata di 270 giorni.
“L’avvio di questi lavori rappresenta un passo fondamentale per il miglioramento delle strutture sportive del nostro comune, – afferma il sindaco Bruno Murzi – lo stadio Necchi-Balloni è un punto di riferimento per lo sport cittadino, e con questo intervento vogliamo garantire ambienti funzionali, sicuri e accoglienti sia per gli atleti che per gli operatori. È un segnale importante del nostro impegno per lo sport e per la valorizzazione delle infrastrutture pubbliche”.
“Questo progetto non è solo un investimento nelle infrastrutture – aggiunge Alberto Mattugini, consigliere allo sport – ma anche nelle persone e nelle loro passioni. Lo stadio comunale è un luogo di aggregazione e condivisione per la nostra comunità. La ristrutturazione permetterà di ospitare eventi sportivi in un contesto moderno e attrezzato, rafforzando il ruolo dello sport come elemento centrale della vita di Forte dei Marmi”.