Viareggio protagonista a Parigi con il concerto pucciniano all’ambasciata d’Italia

È dedicato a Giacomo Puccini il concerto del nuovo anno dell’ambasciata d’Italia a Parigi, appuntamento di promozione della cultura italiana giunto alla sua terza edizione e ideato dall’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro: un evento organizzato in collaborazione con la Città di Viareggio e il Festival Puccini di Torre del Lago.

L’appuntamento si è tenuto ieri sera (16 gennaio) nel suggestivo Teatro Siciliano dell’Ambasciata, alla presenza di personalità di spicco del mondo istituzionale, economico e culturale della capitale francese, e ha visto ospiti il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e del presidente della Fondazione Festival Pucciniano, Fabrizio Miracolo.

Nel suo saluto, l’ambasciatrice D’Alessandro ha ricordato l’impegno della nostra rete diplomatico-consolare e culturale: “Eventi come quello di questa sera – ha sottolineato – sono essenziali per mantenere viva l’eredità dei nostri grandi artisti e per stimolare nuove collaborazioni: i legami di Puccini con la Francia sono numerosi e profondi, e celebrando Puccini celebriamo anche l’amicizia italo-francese e il nostro patrimonio culturale comune”.

Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro ha invece posto l’attenzione sull’importanza del Festival Puccini e il valore culturale della città di Viareggio e Torre del Lago evidenziando il ruolo centrale che le due località rivestono nella promozione dell’eredità pucciniana a livello internazionale: “Siamo qui oggi per portare avanti – ha detto il primo cittadino – con lo stesso spirito cosmopolita del maestro Puccini, la strettissima collaborazione culturale fra i nostri paesi. Questo evento rappresenta un’occasione unica per dare lustro al nostro territorio e celebrare una vita straordinaria che ha lasciato al mondo capolavori senza tempo”.

Il presidente della Fondazione Festival Pucciniano, Fabrizio Miracolo, ha ribadito l’importanza della collaborazione internazionale: “Essere parte di un evento così significativo, che chiude simbolicamente le celebrazioni in Francia per il centenario della morte di Giacomo Puccini, rappresenta per noi un onore e un’opportunità unica per ribadire il ruolo centrale della cultura come ponte tra i nostri paesi. Il Festival Puccini è da sempre impegnato a mantenere viva la memoria del maestro e a diffondere il suo straordinario patrimonio musicale in tutto il mondo”.

Il concerto ha visto l’esibizione del pianista Monaldo Braconi, della soprano Irene Celle e del tenore Davide Piaggio, artisti italiani già ampiamenti affermati sulla scena nazionale e internazionale, che hanno guidato il pubblico in un viaggio musicale fra i capolavori di Puccini, partendo da una delle sue prime composizioni, quando era ancora studente al Conservatorio di Milano, per arrivare alle arie di alcune delle sue opere più celebri, nelle versioni ridotte per pianoforte e canto dal coevo autore francese Émile Tavan.

“Il legame tra Giacomo Puccini e la Francia è profondo e ricco di significati – ha sottolineato Miracolo – Celebrare il Maestro qui a Parigi non solo rafforza i rapporti culturali tra Italia e Francia, ma rappresenta anche un tributo al cosmopolitismo che ha caratterizzato la sua vita e la sua arte. La musica di Puccini continua a parlare al cuore delle persone, abbattendo ogni confine“.

Il Festival Puccini di Torre del Lago – Viareggio, unico al mondo interamente dedicato al grande compositore toscano, prosegue così nella sua missione di promuovere l’eredità artistica del Maestro. Fondato nel 1930 e giunto alla sua 71esima edizione, il Festival rappresenta ogni anno un appuntamento imperdibile per gli appassionati della lirica e per chi desidera immergersi nei luoghi incantati che ispirarono alcune delle melodie più amate al mondo.

“Desidero ringraziare profondamente l’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro per aver voluto fortemente questo evento e per il suo impegno nel promuovere le eccellenze culturali italiane in Francia – ha aggiunto il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Questo concerto non solo celebra Giacomo Puccini in una cornice prestigiosa come quella dell’ambasciata d’Italia a Parigi, ma rafforza anche i legami culturali tra i nostri Paesi. È grazie a iniziative come questa che possiamo dare risalto alla straordinaria eredità artistica del Maestro e al tempo stesso valorizzare il nostro territorio. La musica di Puccini – conclude Del Ghingaro – continua ad essere un simbolo universale di bellezza e armonia, capace di unire popoli e culture“.