Carnevale di Viareggio, un nuovo sistema di droni per i controlli di sicurezza
Riunito il comitato per l’ordine pubblico in prefettura: massimo l’impegno delle forze di polizia territoriali per la vigilanza
Al palazzo del governo si è riunito questa mattina (23 gennaio) il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Giusi Scaduto per esaminare i profili di safety e security della prossima edizione del Carnevale di Viareggio che partirà sabato 8 febbraio, col primo dei sei corsi mascherati in programma, e terminerà con la proclamazione dei vincitori martedì 4 marzo.
Al tavolo tutte le componenti a vario titolo interessate dal già collaudato modello di coordinamento e cooperazione: Comune di Viareggio, forze dell’ordine, capitaneria di Porto, vigili del fuoco, Provincia, 118 e Fondazione Carnevale di Viareggio.
Nella circostanza, si è preso preliminarmente atto del puntuale adempimento da parte della Fondazione Carnevale degli obblighi di pianificazione previsti dalla normativa vigente a carico degli organizzatori in merito ai quali si sono favorevolmente espressi l’autorità sanitaria, i vigili del fuoco e la commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
Conseguentemente, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha definito il complessivo dispositivo di sicurezza da porre in essere al fine di garantire il sereno svolgimento dell’importante manifestazione.
Tra le varie misure previste: l’impiego da parte dei vigili del fuoco testeranno di un nuovo sistema di droni – in dotazione al corpo e impiegato per gli appuntamenti romani del Giubileo – per la sorveglianza dall’alto, in tempo reale, dell’intero evento; l’incremento del numero dei servizi igienici a disposizione del pubblico; il piano sanitario, con la presenza di nove ambulanze e squadre di soccorritori a piedi dislocate sul circuito nonché l’attivazione in loco di un punto medico avanzato per fornire i primi soccorsi e sgravare il pronto soccorso da accessi non necessari.
Anche quest’anno, sarà massimo l’impegno delle forze di polizia territoriali per i servizi di vigilanza e ordine pubblico i cui dettagli saranno messi a punto dall’apposito tavolo tecnico presso la Questura di Lucca.