Viareggio, tutto pronto per il Carnevale 2025 all’insegna della pace

28 gennaio 2025 | 14:07
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Viareggio, tutto pronto per il Carnevale 2025 all’insegna della pace

In Regione la presentazione ufficiale. Satira politica e non solo sui carri dei maestri artigiani: l’8 febbraio il primo corso

La magia del Carnevale di Viareggio è di scena dall’8 febbraio al 4 marzo. Un mese di spettacolo e divertimento, con parate, grandi eventi, feste, veglioni, concerti, mostre d’arte. Iniziative che ogni anno attirano centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo.

L’evento, tra i più importanti della Toscana, è stato presentato dal presidente della Regione Eugenio Giani. Al tavolo, con lui, la capo di gabinetto della presidenza e ideatrice de La Toscana delle Donne, Cristina Manetti, e poi il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e la presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci. 

“Il Carnevale non rappresenta solo lo spirito di Viareggio ma di tutta la Toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani – Un momento in cui si abbandona il pensiero sulle tante difficoltà per liberare l’animo e lo spirito con l’ironia e il sarcasmo che caratterizzano il nostro popolo. Ringrazio Marialina Marcucci per la dedizione e la passione che dedica a questa manifestazione che cresce ogni anno. Abbiamo una grande edizione anche per questo 2025, la 152esima, ricca di moltissime iniziative che ci mostrano un Carnevale quale espressione di genio, creatività e tecnologia, una miscela perfetta che conferma il Carnevale di Viareggio parte integrante della cultura della nostra identità”.

In una presentazione animata dalla presenza degli immancabili Burlamacco e Ondina, è stato illustrato il momento più atteso dal pubblico, i corsi mascherati: sei imperdibili occasioni per poter ammirare le 29 opere allegoriche realizzate dagli artisti di Viareggio. 

I corsi mascherati 2025 sono in programma sabato 8, domenica 16, sabato 22, Giovedì Grasso 27 febbraio, domenica 2 e Martedì Grasso 4 marzo. 

I Beatles, la regina della tv Maria De Filippi, l’imprenditore Bill Gates, l’attore e regista Francesco Nuti, la premier Giorgia Meloni con i politici italiani del momento e i grandi leader del mondo sono tra i personaggi citati dagli artisti della cartapesta per il Carnevale di Viareggio 2025, per raccontare una contemporaneità complicata, ma con uno sguardo di speranza per il futuro.

I maestri carristi hanno tratto ispirazione anche dal mondo della letteratura internazionale. E così sulle opere vedremo personaggi e atmosfere de Il Signore degli Anellidi J.R.R. Tolkien, il Frankenstein di Mary Shelley, il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, il bianconiglio da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll ed i protagonisti de Il castello errante di Howl scritto Diana Wynne Jone, le riflessioni sulla felicità dello scrittore Nathaniel Hawthorne.

Attraverso le loro costruzioni gli artisti del Carnevale di Viareggio invitano a riflettere sul mondo di oggi, così frenetico, iperattivo e immerso nelle sue contraddizioni. Un mondo in cui siamo in perenne rincorsa, come tanti bianconigli, ricorda Matteo Raciti, perdendo di vista ciò che davvero ci rende felici.

Una via di uscita la suggerisce Luigi Bonetti per il quale la felicità sta nel ritrovare un rapporto più sincero e vero con la Natura, la quale si ribella contro l’incuria dell’uomo, come avvertono Luciano Tomei e Antonino Croci. 

Anche i media, tradizionali e nuovi, sono al centro delle allegorie degli artisti. Luca Bertozzi ci racconta il mondo della televisione, attraverso uno dei personaggi più amati dal pubblico: Maria De Filippi, che non ha solo rivoluzionato il linguaggio del piccolo schermo, ma ha portato alla ribalta tante star che oggi spopolano.

Priscilla Borri invece rende omaggio ad uno degli attori e registi più celebri del cinema italiano: Francesco Nuti.

Dei nuovi media, invece, si evidenziano le contraddizioni ed i rischi dei social. Umberto, Stefano, Michele e Jacopo Cinquini mettono sotto i riflettori vanità e smania di apparire, attraverso filtri e algoritmi; Massimo e Alessandro Breschi invece la paradossale solitudine che si nasconde dietro una società iperconnessa.

L’immaginaria elezione di una papessa, inesistente quanto provocatoria, è per Carlo e Lorenzo Lombardi l’occasione di una riflessione sul ruolo delle donne nella chiesa di Roma.

Sulle allegorie del Carnevale di Viareggio 2025 non manca la satira politica che Alessandro Avanzini utilizza per raccontare la principale sfida per la Costituzione italiana: il premierato a vocazione populista di Giorgia Meloni.  Ma davanti ad una società in cui si ha sempre più paura del diverso, come sottolinea Jacopo Allegrucci, che cita il Frankenstein di Mary Shelley, e in cui la guerra, raccontata da Fabrizio e Valentina Galli attraverso i personaggi de Il Signore degli anellied il coraggio salvifico dei bambini, forse la soluzione potrebbe essere l’irriverente, impertinente, potente e colorata tempesta che immaginano Lebigre e Roger. Oppure farci trascinare dall’entusiasmo della “nuova generazione” che ci illustra Roberto Vannucci. Un tempo anziani, oggi uomini e donne moderni e desiderosi di godersi la vita.

Oltre alle sfilate, Viareggio, nell’intero periodo del Carnevale, propone un fitto calendario di appuntamenti che costituiscono il cartellone del Fuori Corso. I Palazzi storici della città, in questa edizione, accolgono percorsi espositivi per approfondire la storia della satira, dell’allegoria e della musica, elemento indispensabile nella festa e che a Viareggio ha visto la produzione di centinaia di brani composti per celebrare il Carnevale.

Tra le mostre, Esplorazioni – Viaggio verso la parità attraverso lo sguardo di tre fumettiste, visitabile dall’ 8 febbraio – 8 marzo al Principe di Piemonte, Principino di Viareggio

Tra gli eventi, domenica 16 febbraio sarà consegnato il Premio Burlamacco d’Oro 2025 a Enrico Mentana, mentre sabato 22 febbraio sar  la volta di Caterina Caselli ricevere il premio Ondina d’Oro 2025.

Carnevale 2025, Facciamo pace

Il Carnevale di Viareggio, simbolo di creatività, allegria e tradizione, ha sempre saputo trasformarsi per rispondere alle esigenze del tempo, affrontando con forza i temi più rilevanti della nostra società.

Per la sua edizione 2025, il Carnevale si fa portavoce di un messaggio universale: la pace, intesa non solo come l’assenza di conflitti, ma anche come la costruzione di un’atmosfera di gioia, cooperazione e armonia collettiva; come condizione che va vissuta e celebrata. E quale miglior occasione se non il Carnevale per rappresentarla come una grande festa dell’umanità? Il Carnevale di Viareggio, con la sua capacità unica di unire persone di ogni età, cultura e provenienza, si trasforma quest’anno in un simbolo di unità globale, in cui la diversità diventa fonte di arricchimento e la celebrazione della vita si fa strumento di speranza per il futuro.

La mostra

Il Carnevale di Viareggio da sempre si caratterizza come evento che sa combinare la tradizione con una forte componente di attualità e impegno sociale. La sua capacità di affrontare temi rilevanti per la società attraverso l’arte e la satira è uno degli aspetti che lo rendono unico.

È il tema della parità di genere quello a cui si ispirano i lavori delle tre fumettiste della mostra Esplorazioni. Curata a novembre da Lucca Comics&Games, in particolare da Barbara Gozzi e Annalisa Quilici, e allestita all’interno di Palazzo Strozzi Sacrati nell’ambito della rassegna La Toscana delle Donne, ideata e coordinata da Cristina Manetti, capo di gabinetto della presidenza della Regione Toscana, l’esposizione adesso torna a febbraio in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio ed è perfettamente in linea con la tradizione di “provocazione consapevole” che stimola il pensiero critico e invita a una riflessione collettiva.

La mostra sarà allestita nela Sala del Principino Eventi al Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio da domenica 9 febbraio a sabato 8 marzo.

Saranno esposte le opere delle tre fumettiste Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram (Margherita Tramutoli), che raccontano le lotte, le conquiste di libertà e di rispetto e ogni forma di parità di genere.

Una galleria di 21 opere (3 originali e 15 stampe) che tracciano un percorso di “riflessione sul fronte dei diritti e dell’affermazione del ruolo della donna nella società” ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani.

“Questa mostra testimonia che la Toscana delle Donne è grande laboratorio di creatività capace di dare gambe alla battaglia dei diritti con nuovi linguaggi e nuovi modi di raccontare – ha detto Cristina Manetti –  Il fatto che Esplorazioni si sposti a Viareggio, in occasione del suo appuntamento più importante, il Carnevale, ci rende felici perché il racconto per immagini di Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram, continua a regalare suggestioni, colori e punti di vista, raggiungendo quante più persone possibili. E’ questo un altro contributo perché cresca la Toscana delle donne”.

I tre originali saranno messi all’asta su Catawiki durante Lucca Collezionando 2025 e il ricavato andrà in beneficenza. 

La mostra “Esplorazioni” sarà visitabile con ingresso gratuito.