Via del Mare, Viareggio vince il ricorso contro lo stop alla realizzazione
Il Tar dichiara la richiesta manifestamente inammissibile. Del Ghingaro: “Solo tempo perso, energie spese e ritardi evitabili nella realizzazione dell’opera pubblica”
“Abbiamo vinto l’ennesimo ricorso, quello presentato al Tar contro la realizzazione della Via del Mare (o Aase di penetrazione), perché irricevibile e inammissibile, con tanto di condanna alle spese”. Ad annunciarlo è il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro.
“Ho visto più ricorsi a Viareggio che in tutta la mia vita precedente – spiega il primo cittadino – La lotta politica viene spesso trasformata in battaglia giudiziaria, in larga parte senza motivo, se non quello di far fastidio al sottoscritto e alla mia maggioranza civica. Le motivazioni per farlo, che in diversi casi diventano pretesti, si trovano sempre, basta cercare. Ci si deve dotare di un professionista che voglia un po’ di visibilità (e un compenso) pure; contattare un giornale che faccia da gran cassa e il gioco è fatto. Si ricorre, comunque vada, e si spera in bene. Opposizioni, esposti, denunce, querele, citazioni e chi più ne ha più ne metta, un susseguirsi di istanze da far girare la testa”.
“Cominciai col ricorso del terzo arrivato sulla mia vittoria elettorale (con tremila voti di scarto tra me e lui) ed ho proseguito in questi anni con i più vari, articolati, inverosimili surreali atti che io abbia mai visto – prosegue – Ma tutto questo bailamme consuma energie, risorse, pazienza, e garantisco che serve tantissimo equilibrio per non dare di fuori. Abbiamo risolto tutti gli atti (strumentali) che sono stati presentati e naturalmente andiamo avanti. Rimane una querela per diffamazione nei miei confronti da parte di un signore che mi offende da anni in tutti i modi e su tutti i mezzi, ma è lui ad aver denunciato me. A Viareggio succede anche questo”.
“Ma torniamo al dunque – spiega il sindaco – Nei mesi scorsi abbiamo vinto il ricorso sulle procedure di aggiudicazione del project relativo alla riqualificazione del mercato di Piazza Cavour, che è stato definito dai giudici del tribunale amministrativo atto di “manifesta inammissibilità” e questo ci ha poi permesso di dare il via ai lavori, che stanno proseguendo. Ieri abbiamo vinto il ricorso (l’avvocato è sempre quello del mercato) firmato da alcuni cittadini contro la realizzazione della Via del Mare (o asse di penetrazione). Il Tar ci ha dato piena ragione come dicevo perchè il loro ricorso era pure questo inammissibile. Tempo perso, energie spese, ritardi inevitabili nella realizzazione dell’opera pubblica. Non credo ci siano parole per commentare”.
“Comunque, risolto anche questo – conclude – ci apprestiamo, come sempre ad affrontare il prossimo, che non sappiamo ancora se sarà civile, penale o amministrativo, ma sicuramente sempre di misera battaglia politica si parlerà e dell’ennesimo inutile ricorso si tratterà. Avanti”.