Liceo Chini a Lido di Camaiore, un progetto da 2 milioni di euro per l’ampliamento e l’adeguamento

La novità andrà in porto grazie a Regione Toscana e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: “Un futuro senza moduli prefabbricati”
Il liceo Galileo Chini di Lido di Camaiore avrà presto una sede più grande, moderna e funzionale. Grazie ad un intervento da due milioni di euro finanziato per 1,5 milioni di euro dalla Regione Toscana e per i restanti 500mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il presidente della Provincia Pierucci, anche nella veste di sindaco del Comune di Camaiore, nel corso del suo intervento ha ringraziato i presidenti Giani e Bertocchini per l’aiuto fattivo e la sensibilità dimostrata.
“Mi riempie particolarmente di orgoglio – ha dichiarato Pierucci – sapere che prosegue spedito l’iter progettuale per riqualificare il Liceo Chini e che gli interventi previsti contribuiranno non solo a renderlo più funzionale ma anche ad un futuro senza moduli prefabbricati. Questa scuola è importante per tutta la comunità camaiorese e per buon parte della Versilia. Oggi virtualmente posiamo il primo mattone del rinnovato Liceo Chini. Questo progetto avrà effetti positivi sia sul fronte di una migliore funzionalità degli spazi, sia per quanto riguarda gli aspetti energetico ed estetico. L’edificio sarà più efficiente e più bello, ma soprattutto più sicuro e spazioso, raccogliendo l’esigenza della dirigenza scolastica che aveva espresso la necessità di ulteriori locali per classi e laboratori. Investire nella scuola anche attraverso il miglioramento degli edifici significa investire nel futuro dei nostri studenti che hanno tutto il diritto di frequentare edifici scolastici al passo con la didattica di questi giorni”.
“All’istituto Chini – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – ci sono oggi studenti che hanno aule nei container, una situazione che vogliamo risolvere, per questo quando abbiamo approvato il bilancio per il 2025 abbiamo deciso di fare questo importante investimento sulla scuola, anche se in teoria l’edilizia scolastica non è di competenza della Regione“.
“Questo investimento, di cui sono molto orgoglioso – aggiunge Giani – risponde ad un’esigenza del territorio fortemente espressa dal sindaco di Camaiore e presidente della Provincia Marcello Pierucci, oltre che dall’assessore regionale Stefano Baccelli e dai consiglieri regionali Puppa e Mercanti”.
Conclude Giani: “Il Checchi grazie al progetto da 2 milioni di euro che sarà possibile realizzare grazie a 1,5 milioni di risorse regionali e 500mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, non solo si toglieranno i container, ma si interverrà sulla sicurezza sismica, sull’antincendio, sull’efficienza energetica, sul riscaldamento”.
“Anche se la Regione non ha diretta competenza sull’edilizia scolastica – ha proseguito l’assessore regionale Stefano Baccelli – abbiamo ritenuto importante intervenire non solo perché questa scuola aveva estrema necessità di un ampliamento, come dimostra il fatto che diversi studenti ogni giorno usano come aule dei container, ma mostrava anche dati molto virtuosi, infatti nonostante il decremento demografico i numeri delle iscrizioni al Chini sono in crescita. Grazie al finanziamento della Regione ed al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, che ha sempre mostrato molta sensibilità nei confronti delle esigenze del mondo della scuola, questi edifici potranno diventare più sicuri, più belli e più accoglienti”.
Alla presentazione del progetto di ampliamento ed adeguamento, curato dalla Provincia di Lucca, anche il sindaco di Camaiore e presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, i consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, la dirigente scolastica Monica Biagi, Claudio Oliva in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa Carrara.
“Ne abbiamo vissute tante di giornate come queste, ma rimane sempre una grande emozione perché parlare di Scuola significa parlare di Futuro – ha commentato il presidente della Fondazione Cassa di Rispamio di Lucca Bertocchini -. Il cammino intrapreso dalla Fondazione più di dieci anni fa aveva obiettivi ben precisi: contribuire alla riqualificazione dell’edilizia scolastica della provincia in maniera capillare e diffusa. Un cammino proseguito anche dopo la chiusura dei bandi specifici, grazie ad un continuo ascolto delle esigenze del territorio che ha sempre messo la Scuola in testa alle priorità attraverso la voce degli amministratori. È dal confronto con loro che nascono queste importanti progettualità”.
La ristrutturazione
Il liceo Chini accoglie oltre 900 studenti e vede le iscrizioni in crescita. Grazie ai lavori di prossima esecuzione saranno saranno realizzate 6 nuove aule sul lato nord (verso la via Aurelia), che andranno a sostituire i moduli prefabbricati attualmente in uso.
L’intervento, nel suo complesso, coinvolgerà gran parte del fabbricato esistente con l’obiettivo di implementarne l’efficienza energetica e la sicurezza. Per il riscaldamento e raffrescamento dei locali, si prevede la realizzazione di impianto termico a pavimento funzionante a bassa temperatura. La bassa temperatura di funzionamento del sistema consente la massimizzazione del rendimento del sistema di generazione.
Previsto anche un secondo lotto, che porterà a 15 il numero delle nuove aule. L’intervento consentirà anche una riqualificazione estetica dell’istituto, con un rivestimento in parte in vetro e intonacatura bianca, in parte con pannelli colorati di forma rettangolare posizionati con inclinazioni leggermente sfalsate in modo da ottenere uno gioco di ombre e luci.
Gli interventi riguarderanno anche l’impianto elettrico e le pompe di calore. Saranno infine installati pannelli fotovoltaici sulle coperture dei vari padiglioni che compongono la scuola