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Anche le eccellenze di Seravezza troveranno spazio al ‘nuovo’ mercato del Carmine

23 aprile 2025 | 16:46
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Anche le eccellenze di Seravezza troveranno spazio al ‘nuovo’ mercato del Carmine

Una vetrina di promozione turistica nel cuore del centro storico di Lucca: il plauso del Comune all’accordo con Fondazione 4223

Dopo la soddisfazione espressa dall’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio e dai Comuni di Camaiore e Forte dei Marmi, anche il Comune di Seravezza interviene per sottolineare l’importante opportunità promozionale per le eccellenze del territorio offerta dall’accordo con la Fondazione 4223 di Lucca: fulcro di questo nuovo scenario di sviluppo è il progetto di riapertura del mercato del Carmine di Lucca, uno spazio storico di commercio e di aggregazione che, dopo un lungo periodo di chiusura, sarà riattivato attraverso il coinvolgimento degli enti territoriali.

La Fondazione 4223 (numero che rimanda ai metri del giro delle mura di Lucca), infatti, ha vinto un bando per il restauro, la valorizzazione e la gestione del mercato del Carmine, con un primo step nella tabella di marcia che prevede la riapertura già entro la fine dell’anno. Uno spazio dal grande fascino, nell’anno Mille convento carmelitano, trasformato in mercato centrale di Lucca dagli anni ’30 del Novecento. A metà degli anni ’70 l’inizio di un lento ma progressivo declino sino alla chiusura e allo stato di abbandono in cui è rimasto per anni.

Il progetto di recupero non rappresenterà solo un vantaggio per il capoluogo di provincia ma anche per le realtà che hanno aderito a questa opportunità, il Comune di Seravezza in primis, che vi ha ravvisato una straordinaria occasione per creare uno sbocco promozionale a Lucca, città dai grandi flussi turistici, pronti a cogliere suggerimenti per visitare il territorio limitrofo.

“Si tratta di un’occasione molto importante per il nostro territorio – commenta l’assessore all’ambiente Michele Silicani – che consentirà di avere un prezioso presidio a Lucca, a vantaggio di una promozione delle nostre realtà ambientali, dell’artigianato, dell’arte. Abbiamo tanto da promuovere, pensiamo alla nostra montagna, agli appassionati del trekking, ai nostri borghi con le loro peculiarità enogastronomiche e paesaggistiche, alle Apuane, alla tradizione del marmo con i suoi artigiani e artisti”.

Il Comune di Seravezza avvierà quindi un attento lavoro di programmazione con la Fondazione che gestisce il mercato, aprendo al contempo alle varie realtà territoriali per una nuova e preziosa opportunità di sviluppo.

“Crediamo fermamente nell’importanza di rafforzare il turismo – commenta l’assessore al settore Tessa Nardini – e questa novità giunge come un’opportunità assolutamente preziosa per far conoscere sempre più il nostro comune, intercettando e informando i turisti che giungono a Lucca sulle numerose manifestazioni. Dall’appuntamento con la tradizione del Palio dei micci agli eventi promossi a Palazzo Mediceo dalla Fondazione Terre Medicee e quelli dell’assessorato al turismo che per tutto l’anno, ma in particolare durante l’estate, rappresentano un ottimo motivo per conoscere e apprezzare il comune di Seravezza, sempre più in cammino verso un deciso sviluppo”.

Soddisfazione è espressa anche dai vertici della Fondazione lucchese: “Come Fondazione 4223 – aggiunge il presidente Matteo Mattia Gemignani – siamo particolarmente lieti di poter annunciare che, anche grazie a questo accordo, il mercato del Carmine sta sviluppando una capillare rete territoriale che permetterà al ricchissimo territorio della nostra provincia di tornare a poter essere rappresentato all’interno del centro storico di Lucca. Ci teniamo a ringraziare il sindaco, l’assessore Michele Silicani e l’assessora Tessa Nardini per aver recepito con così grande entusiasmo la nostra iniziativa”.