Il sindaco di Stazzema ordina la chiusura del sentiero di accesso del Parco segreto delle Molinette

Una frana impedisce l’ingresso. Verona sottolinea: “Come Unione dei Comuni abbiamo già investito quasi mezzo milione di euro”
Una delle frane che hanno coinvolto il territorio di Stazzema la notte fra il 17 e 18 aprile si è abbattuta proprio sulla zona del Parco Segreto delle Molinette. La parte maggiormente coinvolta è all’inizio del percorso e ha provocato anche la caduta di alberi, che interrompono la mulattiera, e di terra, che ha cancellato un pezzo di percorso, oltre a rendere precaria la stabilità di uno dei primi edifici in sasso dove si sono ammassati i detriti di uno scivolamento del versante di circa 40 metri.
Quindi con un’ordinanza il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, ha chiuso l’accesso pedonale al percorso e anche quello veicolare dalla galleria in poi, per i circa 200 metri che conducono ad una piazzetta da dove poi si sviluppa l’anello turistico del Parco archeo-mineriario delle Molinette.
L’ordinanza rimarrà tale finché non saranno ricreate le condizioni di sicurezza del versante e del sentiero. Un primo intervento, da parte dell’Unione dei Comuni Versilia e del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è già stato messo in atto per liberare alcuni grossi tronchi. Sarà, però, necessario realizzare altri interventi per rendere di nuovo accessibile questo Parco così caratteristico.
“Non abbiamo perso tempo e come Unione dei Comuni – spiega Verona che ne è presidente – abbiamo anche già dato incarico ad una ditta di intervenire attivando anche il Consorzio di Bonifica per coordinare un’attività di messa in sicurezza e per rilanciare quanto prima un luogo simbolo del turismo dell’Alta Versilia”.
“Anche questa mattina abbiamo fatto dei sopralluoghi per valutare quello e altri fronti di frana – prosegue il sindaco Maurizio Verona -. Non vediamo l’ora di revocare questa ordinanza rendendo di nuovo fruibile e sicuro questo paradiso segreto delle Molinette. Un sito dove come Unione dei Comuni abbiamo già investito quasi mezzo milione di euro”.

