La Porcari che vogliamo, protesta contro l’impianto di Salanetti nel piano regionale dei rifiuti

11 gennaio 2025 | 12:43
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Una protesta davanti al consiglio regionale per dire no al nuovo impianto di riciclo di pannolini e pannoloni a Salanetti, al confine fra Capannori e Porcari. È quanto organizza in vista dell’assise di martedì prossimo (14 gennaio) in cui si approverà il nuovo piano dei rifiuti il gruppo di opposizione La Porcari che vogliamo.

A spiegare gli ultimi sviluppi proprio nel luogo in cui dovrebbe sorgere l’impianto di Retiambiente è l’intero gruppo consiliare con la capogruppo Barbara Pisani e i consiglieri Riccardo Giannoni (che è anche coordinatore provinciale Fdi), Massimo Della Nina e Diego Giannini. Presenti anche il consigliere regionale e capogruppo Fdi a Firenze, Vittorio Fantozzi e il consigliere comunale di Fdi Capannori Lido Moschini.

“Il nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, che verrà approvato nei prossimi giorni dalla Regione Toscana, consentirà la realizzazione dell’impianto di pannoloni a Salanetti, permettendo di superare ogni criterio di tutela dell’ambiente e della salute pubblica”. Esordisce cosi il capogruppo di La Porcari che vogliamo Barbara Pisani.

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“La Regione Toscana, a guida Pd – ha spiegato davanti alla zona dove sorgerà l’impianto – approverà in tutta fretta martedi prossimo, il nuovo Piano Rifiuti che, guarda caso, non prevede più, tra i criteri escludenti, il rispetto della distanza minima di 200 metri dal centro abitato. Sarà sufficiente collocare un impianto in un sito industriale/produttivo e non sarà più necessario verificare alcun criterio escludente. E per i procedimenti di autorizzazione in corso? Attenzione: contro ogni ratio sulle norme transitorie che prevedono sempre l’applicazione di quella più restrittiva, il proponente potrà chiedere di avvalersi della nuova legge, più permissiva. Che la Regione Toscana fosse intenzionata ad autorizzare l’impianto di Salanetti lo avevamo capito da tempo. Non osavamo pensare che arrivasse a spianare la strada all’impianto in questo modo, spazzando via ogni forma di tutela per l’ambiente, per il territorio e per la salute pubblica che, legittimamente, ne ostacolava la realizzazione a ridosso dell’abitato, in un’area allagabile e oltremodo satura di inquinamento”.

Prosegue Pisani: “Di fronte a tutto questo, dall’amministrazione comunale di Porcari, a guida Pd, neanche un cenno. Del resto, che è sempre stata d’accordo con Regione Toscana sull’impianto a Salanetti, lo dimostrano in modo inequivocabile i fatti: durante l’istruttoria della verifica di assoggettabilità a Via, ha creato le condizioni affinché l’autorizzazione dell’impianto andasse avanti senza dover verificare la distanza dal centro abitato e senza Valutazione di impatto ambientale. Era l’unica che avrebbe potuto efficacemente difendere i propri cittadini, ma non ha fatto ricorso al Tar contro il decreto della Regione di esclusione del progetto da Via, ha atteso mesi, o meglio anni, per fare una delibera di giunta di aggiornamento della perimetrazione del centro abitato, in modo che fosse troppo tardi perché potesse servire per ostacolare l’impianto”.

“Con l’approvazione del nuovo piano dei rifiuti – prosegue la capogruppo – quella delibera della giunta comunale di Porcari è, infatti, del tutto inutile, ed è proprio per questo che l’amministrazione Fornaciari alla fine, e solo ed esclusivamente per provare a salvarsi la faccia, l’ha approvata con tanto di annuncio in pompa magna: sapeva che ormai era troppo tardi e non sarebbe servita a fermare l’impianto”.

Incalza Barbara Pisani: “Dov’era l’amministrazione Fornaciari quando in Regione veniva portato in commissione ambiente il nuovo piano rifiuti che, senza regole certe sulla localizzazione degli impianti di rifiuti, mette a rischio tantissimi territori e lascia la più ampia discrezionalità alla Regione? Gli unici emendamenti per modificare il nuovo piano che, così com’è scritto, tra l’altro spalanca le porte all’autorizzazione dell’impianto di Salanetti, sono stati presentati dai consiglieri di Fdi, Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi (vice-presidente della Commissione Ambiente) su richiesta del gruppo La Porcari che Vogliamo. Emendamenti che, ovviamente, la maggioranza Pd ha bocciato senza indugio e senza motivazione. Eppure, l’amministrazione Fornaciari, ossia il Pd, in Regione vanta consiglieri e assessori ben noti… Eppure dall’amministrazione Fornaciari solo l’ennesimo silenzio tombale“.

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