Nessun trauma sulla neonata morta all’Arancio: il decesso per arresto cardiaco

Slitta di un giorno, esclusivamente per motivi procedurali, l’autopsia sul cadavere della bimba di poco più di un mese trovata morta in culla nella notte fra venerdì e sabato nella sua casa dell’Arancio.

Ad eseguirla, oltre ad un esperto medico legale dell’età neonatale anche il medico legale Marco Di Paolo: l’esame autoptico si farà all’ospedale pisano di Cisanello. Nell’occasione saranno eseguiti anche tutti gli esami tossicologici che permetteranno, almeno nelle intenzioni, di avere un quadro il più possibile chiaro sulle cause del decesso.

L’esame, inoltre, servirà ad asseverare alcune ipotesi investigative sulle quali la Squadra Mobile di Lucca sta lavorando fin dal momento del sopralluogo nella casa dove è accaduto il dramma.

Con tutta probabilità l’esame del corpicino non sarà decisivo, se non a capire le cause cliniche della morte, dovuta con tutta probabilità a un arresto cardiaco improvviso e letale. Bisognerà attendere gli esiti degli esami tossicologici (anche se alcune indicazioni sarebbero già emerse dal prelievo ematico) per chiudere il cerchio anche sulle eventuali responsabilità.